Strong Customer Authentication: i retailer sono pronti?

PSD2: i retailer sono pronti?

Studio Mastercard: quasi 8 esercenti su 10 non sono a conoscenza degli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea PSD2

Il panorama europeo dei pagamenti sta vivendo una profonda trasformazione digitale. Il prossimo settembre – ai sensi della Direttiva europea PSD2 – la Strong Customer Authentication (SCA), che definisce gli standard di sicurezza in grado di supportare le tecnologie più all’avanguardia nei pagamenti digitali, come le soluzioni di autenticazione biometrica, diventerà obbligatoria. Il tema della SCA sarà molto importante per il mondo retail, che dovrà adottare una serie di misure per il corretto supporto dei nuovi standard previsti dalla normativa europea.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Per indagare le importanti novità previste dalla SCA e come il mondo retail si sta preparando a questo importante cambiamento, Mastercard ha avviato un sondaggio in 17 Paesi Europei. Secondo i dati raccolti da Mastercard, emerge che la gran parte dei retailer del commercio elettronico in Europa, ovvero il 75% degli intervistati, non è a conoscenza delle novità introdotte dalla normativa della nuova direttiva per facilitare nuove tecnologie che rendano più sicuri e semplici i pagamenti digitali.  Del resto, lo studio mette in risalto come solo il 14% degli esercenti in Europa supporti già i requisiti previsti dalla normativa, con il 51% di loro che è intenzionato ad adottarlo successivamente al mese di settembre 2019 o di non prevederlo affatto.

Con l’obiettivo di offrire presto un’esperienza di pagamento online più fluida e lineare possibile nel momento in cui questo cambiamento diventerà effettivo, Mastercard ha messo a punto una vera e propria roadmap per la sicurezza, che fornisce un approccio graduale per garantire una migliore esperienza del consumatore e una sicurezza totale. La roadmap ha l’obiettivo di lavorare con le banche e i retailer con soluzioni innovative che siano al passo delle aspettative di consumatori e imprese.

Leggi anche:  Servizi finanziari: come l’intelligenza artificiale può aiutare a ridurre i costi

Tra le soluzioni messe a punto da Mastercard, Mastercard Identity Check, è un innovativo sistema di autenticazione dell’identità basato sul protocollo EMV 3DS. Con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei pagamenti digitali, EMV 3-D Secure (o EMV 3DS) segna un nuovo capitolo nella storia delle transazioni online, con l’incredibile vantaggio di conformarsi ai requisiti della SCA attraverso standard di sicurezza in grado di supportare l’autenticazione biometrica.

Oggi l’80% dei cittadini europei, infatti, utilizza lo smartphone per fare acquisti (nonostante si registri ancora un elevato abbandono del carrello prima della finalizzazione dell’acquisto, pari al 20-25%). In questo contesto e con l’aumento dei consumatori che fanno abitualmente shopping online con pochi e semplici click, è importante dunque assicurare alti standard di sicurezza, garantendo allo stesso tempo un’esperienza di pagamento veloce, rapida e facile per il consumatore.

“Il commercio elettronico continua a crescere rispetto agli acquisti fisici ed è necessario garantire transazioni sempre più sicure e senza interruzioni” commenta Michele Centemero, Country Manager di Mastercard Italia “Mastercard ha sviluppato e investito in tecnologie come biometria e intelligenza artificiale per rendere più efficiente l’approvazione delle transazioni e per migliorare l’esperienza dei consumatori. Grazie alla nostra esperienza e leadership nel settore delle tecnologie per i pagamenti siamo al fianco dei nostri partner per garantire un futuro dei pagamenti sempre più brillante, in Italia e nel mondo”.

Mastercard ha guidato una prima fase di adozione sperimentale di Mastercard Identity Check con risultati positivi: non solo questa nuova tecnologia permette di ridurre le frodi online e il rischio di transazioni declinate, ma favorisce anche un’autenticazione dell’identità senza ulteriori complicazioni per il consumatore. Tutto ciò contribuisce a migliorare l’esperienza di acquisto degli utenti favorendo al tempo stesso maggiori profitti per esercenti, emittenti e altri player tecnologici.

Leggi anche:  Accordo PagoPA e Visa per promuovere l’utilizzo dei servizi di pagamento digitali