Samsung prepara i chip LPDDR5 da 12 GB per il Galaxy S11

Samsung prepara i chip LPDDR5 da 12 GB per il Galaxy S11

Probabilmente la RAM non sarà pronta per il prossimo Note10 ma solo a beneficio degli smartphone in uscita nel 2011

Samsung ha confermato di aver avviato la produzione in serie della prima DRAM mobile LPDDR5 da 12 GB del settore degli smartphone premium. Il modulo, con un throughput di 5500 MB/s, sarà dunque dedicato ai futuri telefoni di punta, quelli della linea Galaxy “S”, che nel 2011 vedrà l’arrivo dei Galaxy S11 e Galaxy S11+. L’annuncio arriva a cinque mesi da quando il colosso dell’elettronica sudcoreano aveva iniziato a sfornare i moduli LPDDR4X da 12 GB. Quindi, cosa c’è di interessante in questo ulteriore lotto di memoria? Bene, Samsung ha affermato che è stato progettato pensando ai dispositivi 5G, che dovrebbero gestire una maggiore quantità di dati grazie alle connessioni a banda larga, nonché carichi di lavoro di apprendimento automatico e di intelligenza artificiale.

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Cosa cambia

E non è un caso, visto che sappiamo che Samsung si sta posizionando molto bene nel segmento del 5G, a partire dal Galaxy S10 5G. La memoria LPDDR5 da 12 GB è dotata di otto chip specifici, il che significa che un telefono di nuova generazione potrebbe essere in grado di trasferire in un solo secondo 44 GB di dati. Se la DRAM è stata progettata pensando a IA e 5G, ci sarà probabilmente più spazio per aumentare il mobile computing in tali campi, magari per i filmati in 4K, le ottimizzazioni del sistema e la nuova vita degli assistenti vocali. “Con la produzione in serie del 12DB LPDDR5 basato sull’ultimo processo di classe a 10 nanometri di seconda generazione di Samsung, siamo entusiasti di poter sostenere il lancio tempestivo degli smartphone di punta 5G per i nostri clienti in tutto il mondo” – ha dichiarato Jung-bae Lee, executive vice presidente del prodotto e della tecnologia DRAM presso Samsung Electronics. Non sappiamo quali telefoni debutteranno con i chip RAM LPDDR5 da 12 GB, ma se dovessimo fare un paio di calcoli temporali, potremmo dire che il prossimo Galaxy Note10 sarà il primo a beneficiarne in maniera massiva.

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