IBM e Red Hat: soluzioni in ambito cloud per abbattere tempi e costi

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Oltre 100 i prodotti software, con 5 soluzioni IBM Cloud Paks, ottimizzati per l’esecuzione su Red Hat OpenShift

IBM trasforma il proprio portafoglio rendendolo cloud-native e ottimizzandolo per la piattaforma Red Hat OpenShift: questo darà modo alle imprese di costruire applicazioni critiche per il business che, sviluppate una volta sola, trovano esecuzione su ogni tipo di “nuvola”, privata e pubblica, incluse AWS, Microsoft Azure, Google Cloud Platform, Alibaba e IBM Cloud.

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Le nuove funzionalità sono fornite attraverso soluzioni pre-integrate chiamate IBM Cloud Paks, in grado di garantire vantaggi significativi. Cinque, al momento, quelle disponibili.

In sintesi, si va da ‘Cloud Pak for Data’ che agevola gli insight e fornisce un’architettura di virtualizzazione dei dati per l’AI con una velocità superiore del 500% a ‘Cloud Pak for Applications’ che abbatte i tempi di sviluppo dell’84%; da Cloud Pak for Integration’ che invece integra app, dati, servizi cloud e API ed è disegnato per eliminare i costi di integrazione del 33% a ‘Cloud Pak for Automation’ il quale riduce i processi decisionali fino all’80%. ‘Cloud Pak for Multicloud Management’, infine, fornisce visibilità, governance e automazione limitando del 75% le spese operative di supporto.

Il software IBM fornirà un modello operativo e un insieme di servizi – incluse la gestione delle identità, la sicurezza, il monitoraggio e la registrazione – così come una migliore visibilità e controllo attraverso un unico cruscotto intuitivo.

L’annuncio contempla tre passi di rilievo. Il primo, apre al servizio di OpenShift sul cloud pubblico di IBM. Implementabile con un solo clic, aiuterà le aziende a migrare verso un’infrastruttura cloud ibrida.

Con il secondo, IBM porterà Red Hat OpenShift sui sistemi IBM Z e LinuxONE che, insieme, alimentano più di 30 miliardi di transazioni applicative al giorno a livello globale. OpenShift è già sui Power Systems e Storage di IBM.

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La consulenza e i servizi tecnologici per Red Hat, infine. I nuovi servizi IBM saranno forniti dal più grande team di consulenti certificati da Red Hat al mondo, composto da oltre 80mila professionisti, che assisteranno i clienti a spostare, costruire e gestire i loro carichi di lavoro in ambienti cloud.

Il software e i servizi annunciati oggi saranno forniti sulla piattaforma ibrida multicloud di IBM, costruita su tecnologie open source.

“IBM sta alimentando la corsa delle applicazioni di livello enterprise verso la nuvola -dichiara Arvind Krishna, senior vice president, Cloud e Cognitive Software, IBM – e questo ci posizionerà ulteriormente nel ruolo di guida di un mercato, il cloud ibrido, che vale oltre un trilione di dollari. Con Red Hat, noi stiamo fornendo gli strumenti essenziali, basati su open standard, di cui le aziende hanno bisogno per realizzare il loro viaggio pluriennale verso il cloud. Di qualunque tipo si tratti e da qualunque vendor sia fornito”.

“Red Hat sta sbloccando l’innovazione con le tecnologie basate su Linux, compresi container e Kubernetes, che sono diventati i mattoni fondamentali degli ambienti cloud ibridi” – aggiunge Jim Whitehurst, senior vice president, IBM e CEO, Red Hat. “Questa base open hybrid cloud è ciò che abilita l’approccio ‘qualsiasi applicazione, ovunque e in qualsiasi momento’. Grazie alla combinazione con la forte esperienza industriale di IBM e il supporto di un vasto ecosistema di sviluppatori e partner, i clienti possono creare applicazioni moderne con tecnologie di loro scelta e la flessibilità di implementazione nel miglior ambiente, sia che si trovino on-premise sia su più cloud pubblici”.

La base di IBM Cloud Paks è costituita da più di cento prodotti dell’ampio portafoglio software IBM ottimizzato per l’esecuzione su Red Hat OpenShift. I Cloud Paks forniscono un supporto software completo e sicuro relativo all’intero stack – dall’hardware alle applicazioni – agevolando così i clienti che hanno l’obiettivo di migrare, integrare e modernizzare rapidamente le applicazioni mission-critical su qualsiasi cloud.

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Facilmente dispiegabili e consegnati come pacchetti su misura per specifici casi d’uso del cliente, saranno venduti attraverso un modello di prezzo basato sui consumi.

Imprese di industrie differenti possono ora far leva sulla piattaforma ibrida multicloud di IBM e sul suo software ottimizzato su OpenShift per trasformare la propria organizzazione e incrementare i vantaggi competitivi.

A testimoniarlo ci sono i casi di Sprint nelle telecomunicazioni, Associated Bank e Primerica nel finanzario, la finlandese Ilmarinen nell’assicurativo e l’IT service provider Fiducia & Gad IT AG.