Nuove funzionalità per l’opzione “away” collegata ai dispositivi Echo casalinghi, che ora riconoscono intrusioni e segnali di disturbo della quiete
Alexa vuole migliorare il rilevamento di potenziali ladri in casa quando siamo assenti. E lo farà con Alexa Guard, la funzione dell’IA che invia notifiche agli utenti quando gli altoparlanti intelligenti Echo sentono suoni che non dovrebbero esserci, di solito. Del tipo? Vetri rotti o allarmi antincendio o sensori su porte e finestre. Finalmente, Alexa Guard è in grado di riconoscere l’attività umana quando è in modalità Assente, una skill da aggiungere alle routine.
«Abbiamo lavorato sulla formazione scientifica del modello locale per capire quali suoni sono correlati a diverse attività, quindi Alexa può avvisarti se rileva la probabilità di attività anomale in casa», ha scritto Amazon in un comunicato stampa, aggiungendo che Guard si integra con Ring e ADT in modo che gli avvisi possano essere inviati contemporaneamente a un fornitore di sicurezza.
Cosa può fare la Guardia
Amazon ha già affermato di aver allenato i modelli di apprendimento automatico su centinaia di campioni sonori, tra cui quelli sulla rottura dei vetri, ottenuti grazie al lavoro degli appaltatori. Non è chiaro quale tipo di set di dati sia stato utilizzato per il rilevamento delle attività umane, ed è forse un punto su cui Amazon dovrebbe dire qualcosa in più.
Come in precedenza, pronunciare un comando come “Alexa, me ne vado” passerà immediatamente i dispositivi Echo in modalità Guard con alcuni avvisi intelligenti che, se rilevati, manderanno una notifica al telefono. Con la nuova integrazione di routine, Guard bloccherà anche tutte le porte con lucchetti intelligenti compatibili e potrà randomizzare le luci compatibili quando non si è in casa, per farla apparire abitata in un certo arco di tempo.
