Server per la darknet operativi negli ex bunker della Nato in Germania

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L’hub, era operativo almeno dal 2013, in un luogo che difficilmente poteva suscitare sospetti: un ex bunker dell’Alleanza del Nord Atlantico

Ospitava una pletora di piattaforme di criminalità informatica, tra cui il sito di vendita di droga e contraffazione Wall Street Market, uno dei server scovati e bloccati in un ex bunker dalla Nato in Germania. In una vasta operazione che ha coinvolto le unità di polizia federali tedesche, tra cui il dipartimento GSG 9, un team di 600 agenti ha fatto irruzione negli “uffici” della darknet nella città di Traben-Trarbach, sulle rive del fiume Mosella nella Germania sud-occidentale.

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I locali di 5 mila metri quadrati ospitavano persino il proprietario dell’hub darknet, un olandese di 59 anni, che risiedeva lì probabilmente dal 2013, quando ha creato per la prima volta la struttura. La polizia ha individuato almeno 200 server insieme a documenti, telefoni cellulari e una bell’ammontare di soldi sul luogo, scoprendo la fonte di innumerevoli portali dediti alla vendita di droghe, documenti contraffatti, armi e persino materiale pedopornografico.

Cosa è successo

Il raid che mirava a scoprire il cosiddetto fornitore di servizi di hosting “a prova di proiettile”, che riteneva di proteggere i gruppi criminali online dalle azioni penali statali e dal monitoraggio del governo, è diventata la prima operazione di successo nel suo genere, secondo i media tedeschi. Gli agenti di polizia non solo hanno sequestrato l’edificio, formato da porte di ferro che si estendevano per cinque piani nel sottosuolo e dotato di telecamere di sorveglianza sparse per la proprietà, ma sono anche riusciti a decifrare le protezioni digitali del data center, una vera sfida nella sfida.

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Un totale di 13 persone sono state arrestate tra i 20 e i 59 anni, per presunti legami con le operazioni nel data center. Sette sono attualmente in custodia, incluso il fautore del gruppo, che si ritiene abbia legami con la criminalità organizzata nel suo paese d’origine, i Paesi Bassi, nonostante la residenza ufficiale fosse Singapore.