AltStore è il negozio delle app alternative per iOS

Apple, il sideloading delle app sta per arrivare in UE

Uno sviluppatore si è inventato un modo per permettere a chiunque di provare le app che non superano le policy dell’App Store, a rischio e pericolo degli utenti

C’è nel mondo uno sviluppatore che pensa di poter battere il sistema. Riley Testut ha creato AltStore, che, come suggerisce il nome, è un app store alternativo per gli utenti iOS. A differenza di altri tentativi di eludere i severi standard dell’App Store ufficiale, Altstore non richiede il jailbreak del telefono ma non per questo è privo di avvertimenti. Funziona facendo credere all’iPhone di essere uno sviluppatore che sta testando un’app.

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Per farlo, però, Altstore ha bisogno di certificare le app una volta alla settimana, altrimenti queste smetteranno di funzionare, e per dar seguito a ciò bisogna collegare il telefono al computer ogni sette giorni. Apple non può fare molto per fermare il suo utilizzo, ma nessuno può dire quanto AltStore non segua pratiche di monitoraggio degli utenti, proprio tramite gli ID Apple.

Cosa succede agli iPhone

Fortunatamente, non c’è necessità di usare l’ID principale, quindi basterà creare decine di profili che serviranno solo a questo. AltStore è già disponibile, prima del suo lancio di sabato. È gratuito e il grande vantaggio, ovviamente, è che si possono scaricare applicazioni interessanti che però non sono state accettate dall’App Store ufficiale. Bisogna però tenere bene a mente che ci sono molte ragioni per cui Apple decide che certi software non possono andare online e disponibili per milioni di persone.

Un esempio perfetto è Delta, un piccolo emulatore per la console Nintendo, che durerebbe cinque minuti sull’App Store. Insomma, il negozio è davvero alternativo sotto molti punti di vista ma non può essere sicuro e privo di problemi come lo store originale della Mela. Conoscendo tutto ciò che accade su Android, per via dei malware che ancora riescono a insediarsi sul Play Store, beh, forse vale la pena pensarci un paio di volte prima di piazzare sull’iPhone un’app priva di controllo e certificazione ufficiale.

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