IBM Watson arricchisce le lezioni alla scuola Holden

IBM Watson arricchisce le lezioni alla scuola Holden

L’Intelligenza Artificiale si affianca agli studenti di Academy, l’unico corso di Laurea in scrittura in Europa, elaborando i dati delle lezioni e producendo mappe concettuali

In collaborazione con IBM, la Scuola Holden inaugura un progetto innovativo per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale durante le lezioni di Academy, per affiancarsi agli studenti, facilitare lo studio e offrire nuove opportunità di apprendimento. Academy è l’unico corso di Laurea triennale in scrittura esistente in Europa, dove gli studenti allenano, attraverso il gesto della scrittura, le abilità mentali e le skill che servono per affrontare il mondo di oggi.

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Una selezione di contenuti, testi e voci verranno raccolti durante le lezioni e saranno analizzati usando il meglio delle tecnologie oggi disponibili – come IBM Watson Tone Analyzer, IBM Watson Personality Insights, IBM Watson Natural Language Understanding e IBM Watson Speech to Text – ed esplorati attraverso mappe concettuali navigabili, realizzate con i servizi Watson Discovery.

L’obiettivo è quello di ampliare le opportunità di conoscenza e di apprendimento, visto che le soluzioni di intelligenza artificiale sono ormai in grado di riconoscere e analizzare qualsiasi tipo di contenuto: da quelli strutturati, quali testi, romanzi, racconti e spiegazioni, a quelli non strutturati, quali immagini, foto e registrazioni sonore.

Nello specifico, durante i tre anni di Academy, IBM Watson Discovery applicherà le ultime scoperte nell’ambito del machine learning, comprese le capacità di elaborazione del linguaggio naturale, e potrà essere “addestrato” per analizzare qualsiasi tipo di informazione. L’intelligenza artificiale di IBM si affiancherà agli studenti, elaborerà le lezioni e ciò che gli studenti scriveranno e produrrà delle mappe concettuali. Sarà come avere il punto di vista e l’opinione di un esperto capace di offrire delle visioni d’insieme per compiere nuove esplorazioni didattiche e indagare l’universo della narrazione partendo da dove nessuno è mai partito prima. L’AI fornirà spunti di approfondimento, sottolineerà le connessioni nascoste tra argomenti, concetti e tematiche e individuerà ruoli semantici, tono e personalità degli autori. IBM Watson offrirà quindi agli studenti nuove chiavi di lettura e nuove modalità per interpretare i contenuti. Se il punto di partenza è straordinario, quello di arrivo è esaltante e misterioso allo stesso tempo: nessuno può prevedere cosa l’intelligenza aumentata potrà produrre durante il corso, sulla base dei dati raccolti.

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L’intelligenza artificiale può aumentare e amplificare le capacità e le doti umane e offrire opportunità di conoscenza e approfondimento mai immaginate prima. È questo ciò che ha spinto la Scuola Holden e IBM ad avviare una collaborazione triennale con l’obiettivo di combinare e integrare la tradizione umanistica e lo sviluppo tecnologico per scoprire nuovi modi di raccontare e cambiare il mondo.