Secondo iFixit, il nuovo tablet guadagna 2 punti su 10 di riparabilità, davvero poco per chi ama il fai-da-te
Alcune cose non cambiano mai, proprio come la “riparabilità” di un iPad di Apple, con iFixit che attribuisce al nuovo tablet un punteggio misero di 2 su 10 di semplicità. L’iPad, giunto alla sua settima generazione, non è mai stato tra i prodotti con elementi hardware semplici da sostituire.
Ma iFixit ha notato che questa volta, in caso di rottura del vetro, la mancanza di laminazione e l’uso di un pannello di copertura separato permettono una sostituzione del display LCD meno complicata e costosa. E una volta separati il digitalizzatore e la lastra, il pannello si rimuove in poco tempo. Tuttavia i lati positivi, in quanto a “right to repair” finiscono qui. I tecnici hanno infatti notato che c’è una solida barriera di adesivo molto forte che ostacola le riparazioni fai-da-te.
Cosa succede
Quell’adesivo tiene separato il teorico utente hobbista da un bel po’ di elementi determinanti che muovono il tablet, tra cui la batteria e la scheda logica, che iFixit ha descritto come “particolarmente odiosa” da sostituire. La porta Lightning, forse l’hardware che più di altri è incline a guasti sugli iPad, è saldata sulla scheda logica e quindi può essere rimossa. In breve, chi ha acquistato un iPad 7 farebbe meglio a comprare anche un’estensione Apple Care perché, bel caso di rottura fuori garanzia, la riparazione costerà un bel po’ e quella fai-da-te sarà fin torppo onerosa in termini di tempo e di conoscenze tecniche.
L’iPad 7 non è molto diverso dal suo predecessore, sebbene ora supporti la Smart Keyboard. Di contro, l’iPad Mini di quinta generazione ha un chip migliore e un display laminato, quindi è probabilmente il migliore acquisto per chi si accontenta di uno schermo più piccolo. Anche il piccolo è facile da riparare, ma siamo nella norma dei prodotti della Mela.