Apple sta preparando le versioni Windows delle sue app

Apple chiuderà iTunes

Una volta eliminato iTunes dal sistema operativo proprietario macOS, la Mela si appresta a fare lo stesso per Microsoft, con la realizzazione delle UWP

Sappiamo quanti crisi isteriche abbia prodotto la cancellazione di iTunes da parte di Apple. Eppure, gli utenti macOS stanno già imparando a gestire i contenuti una volta uniti tramite le tre alternative rilasciate con l’ultimo aggiornamento del sistema operativo della Mela. Sapevamo che qualcosa di simile, ovvero identico, sarebbe avvenuto dall’altra parte della sponda, Windows 10, e oggi abbiamo una certezza in più sulle tempistiche. Apple ha iniziato la ricerca di ingegneri per creare il successore di iTunes per il software Microsoft. Un annuncio di lavoro su Linkedin, spiato da Neowin, invita i programmatori a “unirsi per costruire la prossima generazione di app multimediali per Windows”.

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Cosa succede adesso

I dispositivi Apple hanno già salutato iTunes a favore di singole app per diversi tipi di media (come Apple Music ) ma altri sono rimasti indietro. Il problema non è solo estetico ma fattuale: gli abbonati alla più recente app di musica via streaming sono costretti a utilizzare l’interfaccia web, non così ideale per un prodotto leader del mercato e lo stesso vale per Apple TV+. Ci sono alcuni indizi che mirano a prossime novità per Windows da parte di Apple: l’annuncio specifica la necessità di avere competenze in UWP (Universal Windows Platform), il nuovo stile di app introdotto in Windows 8.

Ciò suggerisce che la compagnia di Cupertino ha gli occhi su una versione UWP e Win32 di ogni app, suggerendo che intende puntare alla massima compatibilità. Aspettiamoci dunque aggiornamenti per i PC, d’accordo, ma pure per dispositivi come Xbox One e il piccolo Surface Neo. Questo è tutto ciò che sappiamo al momento: è impossibile prevedere quanto tempo impiegheranno le indiscrezioni a verificarsi ma considerando quanto è trascorso da quando Apple ha tolto iTunes da macOS e iOS, è abbastanza rassicurante considerare che il gruppo resta impegnato per assicurare un supporto multipiattaforma, specialmente nel nuovo mondo dei servizi di streaming in cui stiamo entrando. Affinché Apple TV+ funzioni, deve uscire dalla sua percezione come parte integrante dell’ecosistema Apple e attirare un pubblico più ampio altrimenti Netflix e Disney+, per citarne solo due, avranno la meglio.

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