I data center Tier 4 di ITnet

I data center Tier 4 di ITnet

I data center di ITnet di Milano e Roma sono pensati per soddisfare le esigenze di performance delle imprese con una più avanzata gestione dei servizi a portafoglio in tutta sicurezza

Affidarsi a data center certificati Tier 4 significa poter contare su ambienti sempre attivi, con alimentazione elettrica e collegamenti ridondati e sempre disponibili, su robustezza, sicurezza, efficienza e minori consumi energetici. Proprio i data center Tier 4 sono al centro della proposta di ITnet, realtà fondata nel 1994 come internet service provider focalizzato sul mercato aziendale. Acquisita da Wind negli anni 90 e parte del gruppo fino al 2011, è ora al 100% di proprietà del gruppo internazionale Orascom Telecom. Oggi, l’azienda, forte di una lunga esperienza in ambito data center, telecomunicazioni e infrastrutture IT, rende disponibile soluzioni basate su data center e servizi cloud gestiti per soddisfare quanti sono alla ricerca di un ambiente sicuro e affidabile per gestire i propri sistemi.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

«La presenza a Milano e a Roma, con collegamento diretto tra le sedi, ci consente di offrire una doppia soluzione di data center certificati Tier 4» – spiega Matteo Giampaolo, direttore commerciale ITnet. «Proponiamo servizi gestiti, co-location e servizi cloud, sia in modalità pubblica che privata, per supportare le aziende nel processo di digital transformation. Vogliamo essere un elemento di unione tra l’azienda cliente e l’infrastruttura IT, fornendo le più avanzate tecnologie e rendendo disponibile un’infrastruttura completamente gestita, ridondata e robusta anche dal punto di vista della sicurezza».

MANAGED SERVICES

Tra i punti di forza di ITnet – secondo Matteo Giampaolo – rientra la capacità di rendere disponibili soluzioni integrate di infrastrutture IaaS, dalla connettività al data center/hosting arrivando al cloud, con un unico interlocutore in grado di fornire un’infrastruttura gestita e monitorata 24 ore su 24 e un Single Point Of Contact che garantisce un contatto diretto e continuo con il cliente. Noi di ITnet, continua Matteo Giampaolo, facciamo questo lavoro da sempre e crediamo fortemente nel valore che possiamo offrire con competenze specialistiche e verticali in ambito IaaS.

SICUREZZA ELEVATA

Secondo il direttore commerciale di ITnet, quello della sicurezza è un tema fondamentale. Procedure chiare, definite e rigorose garantiscono al cliente che l’outsourcing e il posizionare l’infrastruttura al di fuori delle proprie sedi equivalga al contare su un livello di sicurezza più elevato perché tutto quanto è gestito da personale che fa della sicurezza il proprio punto di forza: dalla cybersecurity alla sicurezza fisica del data center fino alla sicurezza della continuità del servizio garantita dalla completa ridondanza delle infrastrutture critiche – generatori, linee elettriche, UPS che entreranno in gioco in caso di disservizi. La certificazione Tier 4 attesta anche la disponibilità continua di connettività che raggiunge l’infrastruttura del cliente seguendo due percorsi completamente separati, dall’ingresso alle carrier room fino all’apparato del cliente.

Leggi anche:  Smart printing e sostenibilità, la nuova qualità di stampa

CLOUD CONNECT

Altra soluzione importante è Hybrid Cloud Connect, servizio abilitante per lo sviluppo di soluzioni ibride e la transizione al cloud. «Il cliente che ha posizionato la propria infrastruttura nel data center può usufruire di benefici come capacità di calcolo o di storage aggiuntiva, senza ulteriori investimenti» – spiega Matteo Giampaolo. Nel caso di carichi di lavoro aggiuntivi che richiedono capacità in più per affrontare esigenze di periodi limitati, l’opzione Cloud connect consente al cliente di mantenere la propria struttura dimensionata per le solite attività, aggiungendo ulteriore capacità elaborativa per soddisfare le necessità di carico momentaneo. Oppure, l’azienda può ricorrere a Cloud connect quando vuole passare al cloud in modo graduale, man mano che la propria infrastruttura diventa obsoleta, senza discontinuità rispetto alle gestione delle attività quotidiane.