La storia si ripete: Huawei P40 sarà senza Google App

L’impossibilità di trovare (attualmente) un accordo tra le parti spinge sempre più i dispositivi della cinese lontano da Big G

La gamma Huawei P40 dovrebbe essere annunciata al prossimo MWC di Barcellona a febbraio, in vista di un lancio a marzo. Dallo stato attuale non possiamo che attenderci una gamma di dispositivi altamente hi-tech ma privi dei Play Services e di tutta la pletora di app di Google. Ad oggi, alla cinese è ancora impedito l’utilizzo del sistema operativo Android con le G Apps, a causa della ben nota volontà del Governo degli Stati Uniti di bloccare a compagnie come Huawei e ZTE l’accesso agli scambi con fornitori hardware e software americani, per evitare quello che i federali ritengono essere un chiaro pericolo per la sicurezza nazionale.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Futuro incerto

Le cose potrebbero cambiare appena voltato l’angolo, visto che Trump ha parlato della possibilità che Huawei et simila ottengano delle licenze particolari per riprendere il business, come peraltro già fatto da Microsoft, ma di Google adesso non se ne parla. Huawei non vuole correre inutili rischi: la serie P40 verrà lanciata con la versione AOSP di Android, declinazione open source che non ha personalizzazioni di sorta, tranne ovviamente i servizi mobili di Huawei su Android 10.

I rumors che provengono da Shenzhen suggeriscono che la gamma segnerà una deviazione dal precedente design della Emui, forse la parte più “debole” della storia mobile recente della società. Nonostante le difficoltà sul mercato occidentale, il Mate 30 sta performando parecchio bene. Alcuni cittadini cinesi affermano che ora acquistano i prodotti Huawei per solidarietà nazionale e, dal momento che la Cina non ha comunque accesso ai servizi Google, non si preoccupano affatto di tutta questa faccenda della guerra commerciale.

Leggi anche:  Epson presenta Monna Lisa ML-16000/HY a ITMA 2023