4 Ecom, l’appuntamento che dà voce agli e-commerce

4 Ecom, l’appuntamento che dà voce agli e-commerce

Si terrà il 23 gennaio la terza edizione dell’evento nato per mettere in connessione persone e idee nel mondo dell’e-commerce

Quante volte avete partecipato a un evento, su qualsiasi tema, che finisce col proporre le soluzioni di questo o quel determinato vendor senza magari analizzare bene trend e processi in divenire di uno specifico settore? Qualcosa di simile accade, anche e soprattutto, quando si parla di e-commerce. Sono pochi gli appuntamenti in Italia finalizzati davvero a spulciare lo stato attuale del commercio elettronico nostrano, per mettere in contatto i professionisti, le compagnie, gli esperti che cercano, con lungimiranza, di anticipare strategie e applicazioni, per guidare il business.

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Da qui l’idea di Marianna Chillau, CEO & CO-Founder Transactionale, Davide Lugli, CEO & CO-Founder di Competitoor e Roberto Fumarola, CEO & Founder di Qapla’, che per il terzo anno consecutivo, questa volta assieme a Marco Albonetti, COO di Intergic, organizzano 4 Ecom, l’evento dedicato ai professionisti dell’e-commerce.

«L’evento, che si terrà il 23 gennaio, nasce per soddisfare una vera esigenza di chi partecipa a incontri del genere: discutere davvero dello scenario di e-commerce, senza per forza dover piazzare da qualche parte la propria soluzione da vendere» ci dice Marianna Chillau. «La voglia, immutata sin dalla prima edizione del 2017, è di concentrare nell’arco di una sola giornata networking e formazione. Vogliamo evitare quindi che vi sia, come altrove, tanta domanda e poca offerta di conoscenza; miriamo a un circolo virtuoso di incontri forti di un dato: l’85% dei partecipanti assicura la propria partecipazione per l’anno successivo».

Questa sorta di ritorno alla purezza nuda e cruda dell’e-commerce viene evidenziato anche da Roberto Fumarola quando ci spiega che: «In passato abbiamo partecipato a iniziative dove i lead andavano scemando proprio per l’aumento dell’attenzione data al prodotto piuttosto che alla conoscenza del mercato. Recepiamo l’urgenza di condividere esperienze concrete e meno sponsorizzate, con momenti di analisi, one-to-one e workshop dedicati all’ampiezza dell’argomento, pur andando in fondo con le tematiche».

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Tanta è la soddisfazione di essere entrati come organizzatori di 4 Ecom da parte di Marco Albonetti, COO di Intergic: «Siamo saliti su un treno in corsa e ne siamo orgogliosi, Nel 2019 la nostra presenza a 4 Ecom è stata in veste di semplici sponsor ma ci siamo subito innamorati del progetto. Il motivo? Beh, condividiamo con gli altri la volontà di migliorare il panorama dell’e-commerce italiano, abilitando anche nuove tecnologie a supporto, distinguendoci dalla massa».

Sappiamo quanto l’Italia sia indietro sui temi, delicati, dell’e-commerce e dunque momenti come 4 Ecom possono davvero dare la sveglia al Paese. «Non è semplice dare un feedback su come sia la situazione attuale. Più che individuare la colpa di una certa arretratezza rispetto ad altri paesi europei, dovremmo rimboccarci le maniche e agganciare nuovi trend e strategie» sottolinea Davide Lugli. «Ci sono molti professionisti che lavorano online ma con logiche non web-native, e quindi rischiano di creare un corto circuito che non guarda all’innovazione ma a un adattamento non corretto, quasi anacronistico. Per questo, l’anima di 4 Ecom è l’e-commerce nella sua quintessenza, non condito di altri elementi pur importanti, come marketing e social, che però rischierebbero di portarci fuori strada. Ed è la ragione per cui preferiamo mandare avanti a parlare clienti ed e-commerce, che raccontino la loro esperienza con i fornitori di servizi. Si tratta di un approccio fondamentale che dona valore alla concretezza dell’impostazione organizzativa».

Inserito all’interno di 4 Ecom c’è il Premio omonimo, una delle novità di questa edizione. Invece di essere premiati per industry, 4 Ecom vuole riconoscere il valore di una singola realtà nello sviluppo di una determinata strategia, che risponda a una esigenza peculiare. Il Premio 4 Ecom non è una classifica ma un modo per valorizzare il duro lavoro svolto ogni giorno da tanti merchant. Trenta giudici, con pari numero di uomini e donne, voteranno il migliore e-commerce per visibilità, user experience, servizio clienti, maggior crescita, sviluppo omnichannel, strategia cross-border, sito emergente e, infine, “best of the best”.

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