Bezos, dopo il primo colloquio del 2016, ha confermato la volontà di continuare il progetto di crescita interna in India nonostante le proteste
Durante un evento aziendale a Nuova Delhi, il CEO di Amazon Jeff Bezos ha dichiarato che il colosso dell’e-commerce sta investendo 1 miliardo di dollari per digitalizzare le piccole imprese in India. Ha aggiunto che la società intende esportare merci per un valore di 10 miliardi di dollari entro il 2025 tramite il programma “Make in India”. La notizia arriva subito dopo che la Commissione per la concorrenza dell’India (CCI) ha avviato un’indagine sulle pratiche anti-concorrenziali di Amazon e del suo rivale Flipkart di proprietà di Walmart all’inizio della settimana. Durante la sua visita, Bezos incontrerà anche il Primo Ministro Narendra Modi; i due si erano già visti a Washington nel 2016, quando si parlò di un investimento del gruppo pari a 5 miliardi di dollari nei successivi anni.
Mercato in crescita
Qualche giorno fa, i membri della Confederation of All India Traders (CAIT), un’unione di piccoli commercianti, hanno organizzato una protesta contro Amazon in 300 città, accusando la società di infrangere le regole di investimenti diretti esteri (IDE) del paese. L’anno scorso, il governo indiano ha introdotto una legge che vietava alle aziende di e-commerce di vendere i propri prodotti internamente, con delle nuove norme che hanno chiesto a tali imprese di ridurre gli sconti e le promozioni di cashback.
Il fondatore di Amazon ha invece evidenziato di star generando posti di lavoro in India, dando potere alle PMI e alle imprese medio grandi. Tutto ciò tramite un ambiente commerciale stabile e le politiche di crescita volute dall’estero verso i mercati emergenti.
