Il futuro del reparto computer è roseo soprattutto se dietro l’angolo ci sono 5G e display flessibili
Dopo anni di cattive notizie, il mercato dei PC è finalmente in risalita, visto che i produttori di computer possono guardare al 2020 con un certo ottimismo. Il mercato è infatti cresciuto tra il 2,3% e il 4,8% nel quarto trimestre del 2019, secondo sia Gartner che IDC. Di conseguenza, l’anno si è chiuso complessivamente tra lo 0,6% e il 2,7% rispetto al 2018. I numeri di IDC indicano che il 2019 è stato “il primo in cui si è vista una crescita costante sin dal 2011, quando la cifra era arrivata al +1,7%”.
Come sappiamo, il settore dei PC ha registrato sei anni di calo trimestrale in quanto a spedizioni, seguito da un 2018 misto, tra trimestri negativi, piatti e positivi. Ma il 2019 è stato sicuramente migliore, con un Q1 e i restanti Q2, Q3 e Q4 tutti positivi.
Cosa aspettarsi
Una grande forza trainante è stata il ciclo di aggiornamento di Windows 10 nel mercato aziendale. Con la fine del supporto di Windows 7 del 14 gennaio 2020, alcune aziende hanno provato a migrare a Windows 10 all’ultimo minuto. Ci vorrà un po’ prima che altri trend, come il 5G e i PC pieghevoli, incrementino la crescita, ma c’è da essere fiduciosi.
Gartner stima che le spedizioni di PC in tutto il mondo siano cresciute del 2,3% a 70,6 milioni di unità nel quarto trimestre del 2019. I sei principali fornitori sono Lenovo, HP, Dell, Apple, Asus e Acer. Proprio per Gartner, tra i primi sei, solo Apple e Asus hanno registrato un calo delle spedizioni nel quarto trimestre del 2019, il resto (dal settimo in poi) è sceso dell’11,8%.
