Facebook ha cancellato la conferenza per gli sviluppatori

Facebook ha cancellato la conferenza per gli sviluppatori Facebook F8

A causa dei timori sul coronavirus, Facebook ha deciso di sospendere, a data da destinarsi, l’appuntamento annuale Facebook F8 per i developer

La conferenza F8 di Facebook, dedicata al mondo degli sviluppatori, doveva svolgersi all’inizio di maggio nell’area della baia di San Francisco ma non si farà. All’evento dell’anno scorso hanno partecipato oltre 5.000 persone da tutto il mondo e la paura di un contagio allargato del coronavirus ha fatto propendere il gruppo per un rinvio, a data da destinarsi. Facebook afferma che sta pianificando altri modi per la sua comunità di sviluppatori di riunirsi, tra cui streaming live, eventi e video ospitati localmente. La conferenza è solo l’ultima ad essere colpita dall’epidemia, o almeno dai timori connessi, dopo che alcuni espositori si sono ritirati dalla conferenza sulla sicurezza RSA che si è tenuta la scorsa settimana, tra cui IBM, AT&T e Verizon.

Cosa ne sarà della Facebook F8

Nel frattempo, l’annuale Game Developers Conference di San Francisco continuerà come previsto il prossimo mese, nonostante i principali marchi tra cui Sony, Facebook, Microsoft ed Epic Games abbiano annullato la loro partecipazione. «La salute e la sicurezza di giocatori, sviluppatori, dipendenti e partner in tutto il mondo è la nostra massima priorità» ha dichiarato Microsoft Game Stack con un post su Twitter nel fine settimana. La società ha dichiarato che terrà il 16, 17 e 18 marzo una serie di video in streaming con gli annunci principali.

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Il Dipartimento della sanità pubblica della California, di San Francisco e la San Francisco Travel Association continuano a dire che non ci sono problemi per eventi pubblici, nonostante il sindaco abbia considerato lo stato di emergenza già da giorni. Andando nel profondo del mercato hi-tech, il virus dovrebbe pesare sul settore globale dei personal computer in maniera considerevole: secondo IDC, le spedizioni di desktop, notebook e tablet diminuiranno del 9% nel 2020.

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