L’ISTAT mantiene la propria business continuity con Citrix

L'ISTAT mantiene la propria business continuity con Citrix

L’organizzazione utilizza soluzioni di lavoro da remoto per distribuire dati di importanza critica a livello di processi decisionali in politica, nell’economia e per i cittadini

Mentre COVID-19 continua a proliferare in tutto il mondo, il famoso detto “business as usual” sembra perdere di significato, soprattutto in Italia, dove l’epidemia causata dal Coronavirus sta avendo conseguenze pesantissime.

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Con la gran parte del Paese in lock down, molte aziende hanno rallentato la loro attività o si sono addirittura fermate. Rimane, però, la necessità di fornire dati importantissimi a supporto dei processi decisionali in cui è coinvolto chi lavora per gestire la crisi. L’Istituto Italiano di Statistica (ISTAT) fornisce molti di questi dati. E utilizza le soluzioni di Citrix Systems per il lavoro da remoto, continuando così ad adempiere al suo importantissimo compito, mantenendo i propri dipendenti al sicuro.

“La crisi da COVID-19 ha creato problemi notevoli al nostro Paese e noi vogliamo fornire i dati ai nostri politici e alla cittadinanza affinché possano prendere decisioni sulla base di reali informazioni e possano tenere il più possibile la situazione sotto controllo” ha affermato Massimo Fedeli, CIO di ISTAT. “Con Citrix, riusciamo a creare ambienti di lavoro  da remoto che permettono ai nostri dipendenti di accedere in maniera sicura e affidabile ai sistemi e alle app di cui hanno bisogno per elaborare questi dati, nella sicurezza delle loro abitazioni.”

Business Ready

Realtà pioniera nel lavoro da remoto, ISTAT ha abbracciato questo concetto per la prima volta già nel 2005 e da allora ne ha accelerato l’adozione attraverso lo sviluppo e l’esecuzione di precise policy di smart working. ISTAT ha utilizzato a lungo Citrix Virtual Apps and Desktops per distribuire workspace digitali attraverso i quali i dipendenti possono accedere ai tool di cui hanno bisogno per fare il loro lavoro ovunque si trovino, mentre l’IT può applicare in modo dinamico le policy di sicurezza, basandosi sul comportamento dell’utente e sull’ambiente in cui si trova, per garantire che le applicazioni, le informazioni e i dispositivi siano al sicuro. Così, nel momento in cui il COVID-19 si è trasformato in un’emergenza obbligando tutti al lavoro da remoto, l’organizzazione era preparata in quanto già 600 utenti beneficiavano dello smart working grazie alla piattaforma Citrix.

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“Grazie a questa lungimiranza, quando la crisi si è manifestata, siamo stati in grado di connettere più di 2,100 utenti da remoto nel giro di poche ore e mantenere il livello di operatività e di servizio, anche in situazioni davvero sfidanti.” Ha affermato Mario Magarò, Head of Middleware Management presso ISTAT.

Citrix offre una gamma completa di soluzioni di workspace digitale che permettono alle persone di lavorare al meglio in modo sicuro ovunque, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo. Potete cliccare qui per saperne di più sulle soluzioni e su come la vostra organizzazione possa utilizzarle per operare con la velocità, l’agilità e l’efficienza necessarie a gestire le risorse in modo dinamico, come richiedono le situazioni imprevedibili ponendo le condizioni per un futuro successo.