ChainOn: la blockchain per lo sport

ChainOn: la blockchain per lo sport

Gli smart contract rivoluzionano il mercato delle sponsorizzazioni

Secondo StageUp e Ipsos, il valore del mercato italiano delle sponsorizzazioni nello sport, nella cultura e nell’intrattenimento vale 1,4 Mld € nel 2019. Se consideriamo i soli campionati di calcio di Serie A, Serie B e Lega Pro, i ricavi da sponsorizzazioni, pubblicità, diritti tv, licensing e merchandising superano 2,4 Mld €.

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Nonostante questi numeri monstre, sport, cultura e intrattenimento non hanno ancora saputo cogliere le opportunità offerte dalla blockchain. Basti pensare che, soprattutto a causa delle complesse trattative “tradizionali”, nel solo campionato di calcio di Serie A, il 40% degli spazi pubblicitari sui led a bordo campo restano invenduti.

Il 15 luglio 2020, la PMI innovativa UP srl ha presentato ChainOn, il primo marketplace in tecnologia blockchain nato con l’obiettivo di far incontrare la domanda e l’offerta di sponsorizzazioni, diritti tv, licensing, nei mercati dello sport, della cultura e dell’intrattenimento. Il primo mercato target per ChainOn è quello della sponsorizzazione sportiva in Italia, seguiranno i diritti tv e di licenza, dapprima nel nostro Paese, poi nel mondo.

Up srl nasce dall’alleanza di StageUp, azienda di punta nella consulenza e ricerca nei mercati dello sport, della cultura e dello spettacolo, e Par-Tec, system integrator di riferimento nei mercati telco e finance. Lo sviluppo del sistema blockchain della piattaforma ChainOn è stato affidato a Faberbee, la startup innovativa del Gruppo Par-Tec specializzata in progetti a forte tasso d’innovazione e, in particolare, basati su data science e tecnologie blockchain & distributed ledger.

Come spiega Marco De Vecchi, CEO di Faberbee, «l’uso combinato degli smart contract – dal 2018 riconosciuti anche dalla normativa italiana – di un sistema di oracoli e della blockchain permette di definire ed eseguire, anche in tempo reale, un qualsiasi accordo tra due parti (come, ad esempio, tra uno sponsor e un club sportivo), con le massime garanzie, grazie a un sistema di regole immutabile e distribuito. Uno smart contract consiste in un testo in linguaggio naturale con alcune parti (clausole o sezioni) costruite come componenti eseguibili da una macchina. Si tratta di un accordo digitale giuridicamente vincolante, in grado di collegare le clausole e gli adempimenti previsti a fonti di dati e sistemi software esterni. Diventa, cioè, possibile ridurre drasticamente i
tempi di negoziazione e rendere immediatamente esecutivo un contratto. Su ChainOn, ad esempio, sarà possibile vendere e comprare pubblicità sui led nell’intervallo di una partita, incrementando così sensibilmente i ricavi, grazie al collegamento con il pathos del risultato sportivo e quindi ai picchi dell’audience televisiva».

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Parlare però di soli led bordo campo è molto limitativo. Gli smart contract sono applicabili ogni qualvolta due o più soggetti debbano sottoscrivere un accordo e renderlo esecutivo:
affitto d’immobili, compravendita di abitazioni o auto, attivazione di utenze domestiche, acquisizione di servizi in cloud ecc. Un universo pressoché senza limiti, come potete vedere anche sul sito www.chainon.it.