Nutanix annuncia una partnership con Microsoft Azure

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Nutanix ha annunciato una nuova partnership con Microsoft volta ad offrire congiuntamente una soluzione ibrida per una mobilità coerente di applicazioni, dati e licenze così come la gestione unificata in tutti gli ambienti on-premise e Azure, utilizzando Nutanix Clusters su Azure.

“Con questa partnership, Microsoft e Nutanix si impegnano ad offrire un ambiente ibrido e multicloud unificato,” ha commentato Tarkan Maner, Chief Commercial Officer di Nutanix. “I nostri clienti desiderano una soluzione che permetta loro realmente – e facilmente – di far avanzare il loro percorso verso il cloud.  Questa collaborazione ci permette di fornire un unico stack software per gli ambienti cloud pubblici e privati, con una conseguente maggiore agilità, operazioni ottimizzate e un significativo risparmio sui costi”.

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Scott Guthrie, Executive Vice President, Cloud and AI, Microsoft Corporation, ha commentato: “Molte aziende devono fare i conti con la complessità nella gestione di ambienti cloud ibridi tra cloud privati e pubblici. In questo senso, siamo entusiasti di collaborare con Nutanix per offrire ai clienti flessibilità e un’esperienza fluida grazie alle soluzioni ibride Nutanix e Azure”.

Sulla base della partnership, Nutanix e Microsoft forniranno:

  • Nutanix Clusters su Azure: entrambe le aziende si impegneranno ad estendere l’infrastruttura cloud ibrida di Nutanix ad Azure. La collaborazione includerà lo sviluppo di nodi Nutanix su Azure per supportare Nutanix Clusters e i servizi. I clienti che eseguono i carichi di lavoro su Nutanix Clusters su Azure potranno godere del vantaggio Azure Hybrid così come degli aggiornamenti di sicurezza estesa per migliorare i costi, la sicurezza e l’efficienza. Potranno inoltre implementare e gestire istanze Azure dall’interfaccia di gestione di Nutanix, per godere di un’esperienza, strumenti e pratiche operative coerenti tra i cloud. Ancora più importante, i clienti potranno eseguire carichi di lavoro ibridi in modo trasparente tra cloud privati e pubblici senza dover riprogettare le proprie applicazioni. Lo scopo di questa soluzione è fornire la flessibilità di scegliere il giusto cloud per ciascun carico di lavoro, senza complessità tecnica e operativa nella gestione di ambienti diversi, offrendo ai clienti un potenziale risparmio significativo in termini di costi.
  • Procurement e supporto senza soluzione di continuità: Microsoft e Nutanix collaboreranno per offrire ai clienti un’esperienza trasparente in termini di acquisto e supporto. I clienti di Microsoft Azure potranno utilizzare i loro credit Azure esistenti, come parte di Microsoft Azure Consumption Commitment (MACC), per acquistare il software Nutanix; a loro volta, i clienti potranno trasferire le loro attuali licenze a Nutanix Clusters su Azure o usufruire di un consumo on-demand del software Nutanix attraverso il Marketplace Azure, permettendo un passaggio fluido tra cloud privati e pubblici in Azure. Inoltre, per offrire ai clienti un’esperienza ibrida end-to-end, Nutanix e Microsoft Azure collaboreranno per fornire supporto ai clienti.
  • Integrazione con Azure Arc: Nutanix e Microsoft permetteranno inoltre di gestire server, container e servizi dati sull’infrastruttura iperconvergente Nutanix, on-premise o in Azure, attraverso il piano di controllo Azure Arc. Tale integrazione permetterà ai clienti di estenderei i servizi chiave di Azure ai loro ambienti Nutanix, inclusa l’esecuzione dei server Azure Arc, dei container Azure Arc, e dei servizi dati Azure Arc, l’utilizzo di procedure cloud on-premise e di implementare ovunque la sicurezza di Azure.
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“In CarMax siamo orgogliosi di fornire ai nostri clienti la migliore esperienza nell’acquisto o nella vendita di un’autovettura”, ha dichiarato Ken Shaffer, AVP Technology di CarMax. “Siamo entusiasti di ciò che porterà la partnership tra Nutanix e Microsoft, con Nutanix Clusters per Azure e non solo. Questa soluzione cloud ibrida permetterà ai nostri team di sperimentare nuove idee innovative e di portarle rapidamente ai nostri clienti, aumentando l’agilità, la scalabilità e l’affidabilità e riducendo al contempo i rischi”.

“Société Générale ha deciso di adottare una strategia di cloud ibrido”, ha dichiarato Khaled Soudani, Group Deputy Chief Technology Officer, Société Générale. “Per implementare una strategia di questo tipo, le aziende hanno bisogno di partner come Nutanix e Microsoft, che possano aiutarle a creare, gestire, proteggere e monitorare un ambiente cloud ibrido, e garantire agilità e scalabilità, soddisfacendo al contempo i rigorosi requisiti in termini normativi, di sicurezza e di performance”.

“In United Network for Organ Sharing, la tecnologia gioca un ruolo vitale nel sostenere la nostra missione. Ci consente di abbinare gli organi di donatori salvavita ai candidati al trapianto 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno”, ha dichiarato Tiwan Nicholson, Director of IT Service Operations presso United Network for Organ Sharing. “Data la natura critica del nostro lavoro, un’infrastruttura IT affidabile, scalabile e flessibile è imprescindibile, il che rende ideale una soluzione cloud ibrida veramente unificata. La collaborazione di Nutanix con Microsoft per riunire cloud privati e pubblici con i cluster Nutanix su Azure ci aiuterebbe a sfruttare i vantaggi del cloud ibrido, semplificando le nostre operazioni quotidiane”.