AirTag, un altro gioiellino di design da parte di Apple

AirTag, un altro gioiellino di design da parte di Apple

Il teardown di iFixit mostra la destrezza dell’azienda nel mettere insieme il miglior prodotto possibile, senza spreco di spazi

Apple ha annunciato AirTag qualche giorno fa al suo evento Spring Loaded. Si tratta di un accessorio per il tracciamento da collegare a qualsiasi oggetto di proprietà per monitorarne la posizione precisa via iPhone. iFixit ne ha di recente condiviso lo smontaggio, il che mostra come il gadget sia un lavoro perfetto di ingegneristica da parte di Apple, con un utilizzo più che ottimizzato degli spazi interni. E questo è il motivo per cui tale tecnologia possa essere compressa in un prodotto piccolo e maneggevole. Oltre a questo, anche il layout degli altoparlanti è stato pensato per restituire un bip forte e prolungato senza dover piazzare a bordo del Tag delle uscite ingombranti.

Come è fatto dentro

Nello smontaggio di iFixit, l’AirTag è paragonato al Galaxy SmartTag e al Tile Mate. Rispetto alla concorrenza, i dispositivi di Apple sono i più piccoli in termini di design, con interni dedicati praticamente del tutto alla batteria. Uno degli aspetti in cui l’AirTag manca è il foro per agganciare un portachiavi. Ma questo è più che altro un aspetto di marketing, tanto che la stessa Apple vende separatamente, ad un costo pari all’AirTag stesso, portachiavi e laccetti per borse e zaini.

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L’immagine a raggi X mostra anche la tecnologia a banda ultra larga della Mela, presente in un’altra variante dei Galaxy SmartTags. Gli AirTag di Apple e gli SmartTag Galaxy ospitano lo stesso tipo e dimensione di batteria sostitutiva. Il terzo “incomodo”, il Tile Mate integra una batteria CR1632 da 0,39 Wh più piccola. iFixit osserva che gli AirTag di Apple sono dotati di un meccanismo di sollevamento e rotazione della piastra posteriore per la sostituzione della batteria, che non rende facile cambiare la batteria a mani nude.

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