Dati, denaro e privacy in cassaforte su tutti i dispositivi con le soluzioni Kaspersky Lab

La sicurezza non è il prodotto del caso, ma frutto di scelte precise. Una condizione irrinunciabile per il business così come per qualsiasi attività on-line da perseguire con determinazione, servendosi di prodotti e servizi all’altezza

Ad esempio con le release 2015 di Kaspersky Antivirus (KAV) e Kaspersky Internet Security (anche multidevice – KIS MD), soluzioni sviluppate per proteggere le piattaforme Windows, iOS e Android, rendendo la nostra vita digitale un po’ più sicura. Bastano meno di sei euro al mese per mettere in sicurezza sino a tre device personali, phablet e ultrabook compresi. “Le nostre ricerche ci confermano che le preoccupazioni maggiori di chi naviga su internet riguardano la sicurezza delle transazioni finanziarie e la protezione della privacy. Social media e online banking dunque. Esattamente i luoghi in cui i criminali della rete concentrano i loro sforzi per rubare account e password” afferma Aldo del Bò, Marketing Director Europe di Kaspersky LabOra sebbene l’Italia non figuri tra i paesi più colpiti da malware rivolti alle banche (Giappone, Stati Uniti e India i paesi più a rischio), la minaccia non è affatto da sottovalutare. Soprattutto quando si ha a che fare con codice capace di sottrarre denaro direttamente dai conti correnti. Come dimostra la sfilza di malcapitati defraudati dal misterioso trojan del ceppo Zeus e documentata da Kaspersky Lab.  Cifre che ammontano per i più fortunati a poche decine di euro, ma che in alcuni casi arrivano a dieci, quindici, ventimila euro e oltre.

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“Le nuove edizioni dei nostri prodotti KIS e KAV 2015 integrano nuove funzionalità progettate proprio per contrastare il malware ideato per andare a colpire le transazioni che effettuiamo con l’home banking. Per questo, chi dispone di KIS sa di poter contare su un modulo ad hoc contro i pericoli delle transazioni finanziarie”, afferma del Bò. Safe Money blocca le applicazioni di terze parti che tentano di accedere alla clipboard del browser con i dati riservati dell’utente. Inoltre, il modulo offre protezione contro le tecniche di screencapture, le estensioni malevole del browser e la maggior parte delle minacce in circolazione sulla rete.Un’altra feature delle release 2015 è la funzionalità System Watcher, nata come risposta al famigerato Cryptomalware (alias Cryptolocker) progettato per criptare file e cartelle e chiedere un riscatto per ottenere la chiave di decrittazione. Quando System Watcher è abilitato, si attiva una funzione di analisi dei processi in esecuzione sul pc che a fronte della rilevazione di un programma sospetto che tenta di modificare un file dell’utente, crea immediatamente una copia di backup del file in un settore del disco al riparo da qualsiasi intrusione proveniente dall’esterno.

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La protezione Kaspersky si estende altresì alle reti wireless pubbliche, altro varco d’accesso ai nostri dati sfruttabile dai criminali, con il modulo Wi-Fi Security Notification. La feature verifica la sicurezza degli hotspot Wi-Fi allertando l’utente qualora rilevi la presenza di minacce come una connessione di rete vulnerabile o la trasmissione non protetta sulla rete delle credenziali. Contro i guardoni – anche legalizzati – della rete e a protezione della libertà degli utenti di utilizzare la webcam del portatile sia su KIS 2015 che su KAV 2015, è  attiva Webcam Protection, una nuova funzionalità di protezione che consente di navigare protetti e al riparo da connessioni non autorizzate e da intercettazioni nello scambio di video e immagini. Un cenno infine all’importante protezione Parental Control, un valido aiuto per respingere le insidie della rete e consentire – senza per questo sostituirsi all’occhio vigile del genitore – la navigazione in sicurezza dei più piccoli.

Videointervista ad Aldo del Bò, Marketing Director Europe di Kaspersky Lab

Abbiamo chiesto ad Aldo del Bò, neo Marketing Director Europe di Kaspersky Lab, di illustrarci la strategia messa in campo persensibilizzare gli utenti sulle problematiche connesse alla sicurezza dei dispositivi mobili, le cui soluzioni, nonostante i continui pericoli a cui sono esposti occupano tutto sommato una quota ancora piuttosto limitata del mercato. Dalla chiacchierata emerge come Kaspersky Lab sia impegnata a tutto campo sulle principali piattaforme mobili del mercato (Android, iOS e Windows) così come sulle soluzioni enterprise di gestione dei dispositivi mobili (MDM).