Google e la consegna con i droni

Una flotta di piccoli aerei senza pilota consegnerà i pacchi in tutto il mondo. Amazon permettendo

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Google ha presentato Project Wing, il suo nuovo modo di vedere il futuro. Sulla scia di quanto rivelato qualche mese fa da Amazon, anche Big G ha in cantiere un metodo innovativo per consegnare gli acquisiti o i regali acquistati sul web, ovviamente dalle proprie piattaforme. Grazie al lavoro dei lab di Google X, presto i droni di Project Wing sfrecceranno per tutti i cieli, novelli postini, per consegnare ovunque pacchi e lettere. I primi esperimenti segreti sono già andati a buon fine, con una serie di consegne presso alcune strutture remote nella zona delle fattorie del Queensland, in Australia.

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Più di Amazon, meno etico

L’annuncio è arrivato assieme alla notizia dell’assunzione, da parte di Google, di un nuovo team leader. Si tratta di Dave Vos, ingegnere automobilistico che tenterà di rendere reale il progetto, cercando di anticipare le mosse di Amazon.

[blockquote style=”4″]Secondo Google: “I veicoli senza pilota possono aprire a nuovi approcci nel territorio delle consegne, inclusi opzioni più economiche, veloci e strutturalmente più convenienti”.[/blockquote]

Si pensi, ad esempio, a quanti camion girano per le strade di tutto il mondo consegnando pacchi anche di piccoli dimensioni. Un drone potrebbe fare lo stesso, liberando le strade e occupando una “porzione” del pianeta ancora non utilizzata per un compito del genere. Ma cosa ne diranno i naturalisti? Dopo aver invaso e monopolizzato strade e paesaggi naturali, l’egemonia dell’uomo si appresta a solcare anche i limpidi cieli di tutto il mondo. Innovazione o eccessivo sfruttamento della natura?

 

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