HP punta il mercato VR con il Venture Reality Fund

La compagnia è entrata ufficialmente nel fondo che si concentra sullo sviluppo di soluzioni per la realtà virtuale, aumentata e mixed attraverso il lavoro di numerose startup

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Se c’era bisogno di un ulteriore motivo per credere nel business della realtà virtuale eccolo: HP, una delle più longeve compagnie hi-tech della storia, è entrata a far parte del Venture Reality Fund. Si tratta di un fondo nato con l’obiettivo di analizzare, studiare e produrre soluzioni VR ma anche di realtà aumentata e mixed reality, in ambito enterprise e consumer, settori sempre più vicini e sovrapposti nella complicata ed estesa offerta esperienziale resa possibile da un paio di occhialini o visori. L’impegno della multinazionale americana si attua tramite il lavoro della divisione corporate che risponde al nome di HP Tech Ventures, voluta un anno fa proprio per investire in progetti tecnologici innovativi.

Strumenti all’avanguardia

La presenza all’interno del Venture Reality Fund consente ad HP di accedere alle tecnologie VR, AR e MR già pensate per diversi ambiti di utilizzo, con la possibilità di migliorarle e diffonderle in via promozionale. Pensiamo all’healthcare, alla medicina, al manufacturing e all’educazione. Non a caso, il portfolio del fondo è ricco e variegato, potendo contare su una serie di soggetti attivi in campi specifici ed eterogenei, come Virtualitics, Owlchemy Labs, InstaVR e Sliver.tv. “HP ha una storia basata sulla continua ricerca di innovazione – ha detto Marco DeMiroz, co-founder e general partner del Venture Reality Fund – siamo più che entusiasti di averla come tassello chiave nei nostri progetti, così da poter sviluppare insieme nuove applicazioni, pensate per lo svago e la produttività”. Stando agli analisti, gli investimenti nel campo VR e AR raggiungeranno circa 1,8 miliardi di dollari nel 2018 mentre per Goldman Sachs, il mercato varrà almeno 80 miliardi di dollari entro il 2025, un motivo in più per scommetterci pesantemente.

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