Acer: un supercomputer per la ricerca scientifica

Acer realizza il supercomputer più veloce di Taiwan al quarantaduesimo posto fra i Top500

Acer ha completato la realizzazione del supercomputer 177 TFLOPS ALPS (Advanced Large Parallel System) per il Taiwan’s National Center for High-performance Computing (NCHC). Si tratta dell’elaboratore più veloce mai realizzato a Taiwan e verrà utilizzato per supportare la ricerca scientifica e ingegneristica in diversi settori, tra i quali la chimica, la simulazione di disastri, la biotecnologia, le energie alternative, le scienze biologiche e altro ancora.

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L’NCHC è il più importante istituto di ricerca con sede a Taiwan per l’high performance computing (HPC). Il centro collabora con istituti universitari e organizzazioni private per partecipare all’attività di ricerca congiunta supportandole con il servizio HPC. Per sostenere questo tipo di ricerca, il centro si è impegnato nella realizzazione di un nuovo sistema di supercomputing in grado di offrire risorse HPC flessibili adeguate alle esigenze della ricerca a Taiwan. Acer si è aggiudicata l’appalto nel novembre 2010.

Il Presidente di Acer, Jim Wong, ha sottolineato il fatto che “questo sistema rappresenta per Acer una grande opportunità per mostrare le capacità di computing delle proprie soluzioni negli ambienti più esigenti. Il supercomputing è un benchmark per tutti i settori dell’IT e dimostra che i server Acer sono pronti a ritagliarsi un proprio spazio negli ambienti dei datacenter.”

Quanto alla realizzazione, il direttore di NCHC, Kuo-Ning Chiang, ha spiegato: “La realizzazione di questo supercomputer era estremamente necessaria per le nostre attività. NCHC fornisce risorse di supercomputing a diversi gruppi di ricerca e università di Taiwan e il nostro sistema precedente, con soli 20 TFLOPS, aveva creato una lunga lista d’attesa per l’esecuzione dei processi di computing. Il nuovo sistema realizzato da Acer non solo soddisfa la domanda attuale, ma offre anche grandi opportunità di crescita.”

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Il vicedirettore di NCHC, Weichang Huang, è stato coinvolto direttamente nel processo di realizzazione del supercomputer e ha seguito la maggior parte dei lavori. Weichang Huang ha commentato: “Apprezziamo sinceramente il supporto offertoci da Acer e dai suoi partner che, con la loro competenza ed esperienza, ci hanno consentito di portare a compimento questa difficile impresa. Nonostante le scadenze serrate, sono stati in grado di lavorare con i team NCHC per portare a termine questo sistema così complesso. Oltre al sistema più grande mai realizzato a Taiwan, l’impegno e l’esperienza vissuta hanno consentito sia a NCHC che ad Acer di acquisire un grande bagaglio di conoscenze, portando a un livello superiore la competenza della comunità HPC di Taiwan.”

“Il ricco portafoglio Acer di sistemi di High Performance Computing e di Techniacal Computing, in collaborazione con i partner tecnologici leader nel settore, ci ha consentito di implementare un’infrastruttura HPC personalizzata in grado di supportare un’ampia gamma di applicazioni, al fine di soddisfare le esigenze di un’ampia comunità di utenti” ha dichiarato Gianluca Degliesposti, vice presidente Acer Global Server Business Development.

Il sistema di supercomputing ALPS, soprannominato Windrider, è stato realizzato grazie all’impegno congiunto di Acer, AMD, Qlogic, DataDirect Networks e Platform Computing.

Il sistema a cluster utilizza i più recenti processori AMD Opteron serie 6000 e dispone di un totale di 8 cluster di elaborazione, 1 ampio cluster di memoria e più di 25.000 core per i processi di calcolo.

Per soddisfare le moltissime richieste di impiego dell’HPC, l’architettura del sistema è flessibile e quindi in grado di espandersi o ridursi a seconda delle esigenze di calcolo e, poiché le richieste vengono scaricate da client situati in tutto il territorio di Taiwan e nella regione asiatica circostante, il sistema fa contribuisce al progresso del concetto di HPC in the cloud.

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Per il sistema di supercomputing ALPS sono in corso i test di accettazione degli utenti e il sistema inizierà a supportare la ricerca taiwanese nel luglio 2011. Attualmente, giugno 2011, occupa il qurantaduesimo posto nella classifica dei Top500.