Concluso il Congresso Nazionale AICA 2011

Nuova cittadinanza e giovani generazioni protagonisti del futuro “smart” delineato nel corso dei lavori, dalla cui sintesi emergono nuove linee guida per un’Italia Digitale

Si è conclusa ieri a Torino, con una giornata che ha messo al centro dell’attenzione le giovani generazioni ed alla cittadinanza digitale, l’edizione 2011 del Congresso Nazionale AICA (Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), dedicata a “Smart Tech & Smart Innovation, la strada per costruire futuro”.

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Nel congresso, che ha visto la partecipazione di 250 persone, ricercatori, docenti, professionisti e manager di università, enti di ricerca aziende ed istituzioni impegnate nel settore ICT hanno fatto il punto sui possibile percorsi di trasformazione del nostro paese, abilitati dalla diffusione delle tecnologie intelligenti. Nel quadro del più ampio tema delle Smart Cities, si sono esaminate le prospettive e le opportunità aperte dalla diffusione di tecnologie intelligenti per l’energia, la mobilità, la salute, l’impresa; si è inoltre posto con forza l’accento sul tema delle competenze tecnologiche, da favorire e sviluppare affinché la digitalizzazione del paese possa procedere, dispiegando pienamente tutte le sue potenzialità per lo sviluppo economico e sociale.

Cittadinanza Digitale

La transizione verso una società digitale implica la trasformazione profonda dei modi di vivere, ed in particolare delle modalità di “essere cittadini” in un mondo sempre più interconnesso. Sono pertanto necessarie due azioni: da un lato dare ai nuovi cittadini del futuro – ovvero i giovani – la possibilità di valorizzare il proprio talento e di mettere a disposizione le proprie capacità di “nativi digitali”; dall’altro attivare percorsi e iniziative per l’e-inclusion, che permettano alle ampie fasce di popolazione ancora distanti dal mondo del web di accedervi, eliminando il digital divide culturale che rischia di compromettere la loro piena partecipazione.

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Affrontando il tema della cittadinanza digitale si è messo in evidenza in particolare l’elevato valore aggiunto dei percorsi formativi che negli anni sono stati attivati nell’ambito di protocolli di intesa siglati fra AICA e numerosi enti locali italiani, utilizzando il percorso di alfabetizzazione digitale europeo e-Citizen. Secondo i risultati di una ricerca condotta su 1.500 partecipanti a corsi di questo tipo, organizzati in quattro regioni italiane, il 78% di queste persone – in precedenza del tutto distanti dal mondo online – utilizza oggi regolarmente il web; un dato assai rilevante, dal momento che la media Istat di tutti coloro che utilizzano il web in Italia è oggi di poco superiore al 50%.

Le giovani generazioni: premiare i talenti e diffondere il valore dell’informatica

Le giovani generazioni sono state protagoniste di due momenti della giornata di chiusura: la premiazione delle tesi di laurea vincitrici dell’edizione 2011 del Premio per le migliori Tesi di Laurea ICT promosso da Confindustria SIT ed AICA e la presentazione ufficiale delle Olimpiadi Internazionali di Informatica 2012, che si terranno per la prima volta in Italia a Sirmione dal 23 al 30 settembre del prossimo anno.

Il Premio Confindustria SIT – AICA esiste da una decina d’anni e in questo periodo sono state oltre 2.000 le tesi prese in considerazione. Quest’anno sono stati premiati con borse di studio del valore di 3.000 euro l’una sei autori di tesi, selezionati fra 155 partecipanti provenienti da 38 diversi atenei italiani.

Particolarmente importante il momento di presentazione ufficiale delle Olimpiadi Internazionali di Informatica 2012. AICA e il MIUR si occupano dal 2000 di organizzare le Olimpiadi Italiane di Informatica e la partecipazione della nostra squadra alle Olimpiadi Internazionali. La scelta dell’Italia quale paese organizzatore dell’edizione 2012 giunge ora a confermare il valore di un percorso importante, riconosciuto dalle più alte istituzioni del Paese, che da undici anni avvicina migliaia di studenti all’informatica come disciplina scientifica: basti pensare che all’ultima selezione scolastica, prima fase del percorso che porta a individuare la nazionale olimpica, hanno partecipato circa 10.000 studenti da 441 istituti scolastici.

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Le Olimpiadi Internazionali di Informatica 2012 saranno organizzate da un comitato presieduto dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico della Regione Lombardia Giuseppe Colosio e composto da AICA, MIUR, Provincia di Brescia, Comune di Sirmione, Comune di Montichiari, Politecnico di Milano e Ufficio Scolastico della Regione Lombardia.

Nell’occasione della chiusura del congresso, Colosio ha rimarcato il valore dell’iniziativa per il nostro paese; è stata annunciata inoltre la collaborazione di nuovi partner quali l’Associazione ProSpera che, nell’ambito di un protocollo di intesa dedicato alle nuove generazioni siglato recentemente con AICA, si è impegnata a sostenere anche questa manifestazione.

Giulio Occhini, direttore di AICA, ha affermato: “Chiunque abbia a cuore il futuro dei nostri giovani e del nostro paese sa che l’informatica è un elemento chiave per la formazione e la creazione di professionalità, ed è un potente strumento di innovazione a servizio delle idee e dei talenti di cui l’Italia è ricca. E’ uno strumento di lavoro, culturale, di partecipazione alla vita sociale ed economica. Il percorso verso le Olimpiadi Internazionali di Informatica 2012 sarà occasione per dare il massimo rilievo e la massima visibilità a questo tema, che è da sempre al centro dell’attività di AICA. Porteremo l’ICT al centro della discussione pubblica, perché – anche se negli ultimi anni sono stati fatti passi avanti importanti – è necessario sviluppare maggiore capacità di fare sistema per diffondere in modo capillare le competenze informatiche e sfruttare l’ICT come potente leva di trasformazione del Paese”

Nei dieci anni di partecipazione alle Olimpiadi Internazionali di Informatica , i nostri ragazzi hanno portato a casa ben 30 medaglie, l’ultima delle quali – un bronzo – è stata assegnata nel luglio scorso in Thailandia a Luca Wehrsted, uno studente bolognese che ha raccontato al congresso la sua esperienza.

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Linee Guida per un’Italia Digitale

A conclusione della giornata e del congresso è intervenuto il Presidente di AICA, prof. Rodolfo Zich, che ha enunciato alcune Linee Guida per avviare il rinnovamento digitale del nostro paese; linee guida frutto della sintesi delle riflessioni emerse nel corso dei lavori dal confronto fra mondo accademico, imprenditoriale e della ricerca.

Tre i compiti principali da affrontare: abbattere le barriere allo sviluppo dei servizi digitali, a partire dalla Pubblica Amministrazione; accelerare lo sviluppo della “Cittadinanza Attiva” anche attraverso gli strumenti offerti dal web; formare i cittadini di domani e sostenere la crescita culturale dei cittadini di oggi.

“Soltanto affrontando in modo integrato tutte le questioni aperte sarà possibile per il nostro paese compiere il passo decisivo: investire consapevolmente sulla nuova dimensione dell’innovazione” ha affermato il presidente di AICA. “Con le Linee guida vogliamo tracciare un percorso per la transizione verso la società digitale, che rappresenta un nuovo paradigma sociale e produttivo; inoltre, vogliamo favorire l’unificazione delle tante iniziative avviate da più parti negli ultimi mesi, accomunate pur nelle diverse sensibilità dalla volontà di fare delle tecnologi digitali l’elemento centrale per lo sviluppo dell’Italia.”