Il supporto per OpenFlow e l’integrazione di OpenStack negli OmniSwitch di Alcatel-Lucent forniscono pratici casi d’utilizzo di SDN per le reti aziendali
Alcatel-Lucent ha presentato nuove tecnologie Software Defined Networking (SDN) per il portafoglio OmniSwitch Ethernet LAN della divisione Enterprise, che aiuteranno le aziende a soddisfare le crescenti esigenze di dipendenti e clienti di utilizzare le applicazioni desiderate, quando e dove vogliono.
I dipartimenti IT delle aziende sono gravati dalla necessità di adottare tecnologie sempre nuove per soddisfare le esigenze degli utenti (consumerizzazione dell’IT, BYOD e applicazioni virtualizzate, solo per citare alcuni trend) e sono alla ricerca di nuovi modi per fornire flessibilità e capacità on demand senza aumento del sovraccarico operativo. Alcatel-Lucent estende il suo approccio “Application Fluent Network” per contribuire a vincere queste sfide e aiutare le aziende a realizzare soluzioni basate su SDN in modo conveniente. Queste nuove capacità SDN, che comprendono l’automazione e il provisioning, risolvono problemi aziendali concreti, rendendo l’approccio SDN la base per una nuova e migliore user experience.
Il supporto per OpenFlow e l’integrazione di OpenStack sono ora disponibili per gli OmniSwitch di Alcatel-Lucent tramite un aggiornamento software gratuito o senza alcun costo aggiuntivo al momento dell’acquisto di un nuovo sistema. “Queste funzionalità garantiscono che gli OmniSwitch siano aperti e funzionino perfettamente anche con soluzioni realizzate da Partner di Alcatel-Lucent e da altre aziende leader nel settore SDN”, ha dichiarato Stephane Robineau, General Manager e Vice President Enterprise Network business di Alcatel-Lucent.
I seguenti casi di utilizzo di soluzioni SDN a livello aziendale offrono agli utenti i benefici pratici di un network programmabile:
· Ottimizzazione dei flussi di traffico wireless (Wi-Fi)
Gli OmniSwitch di Alcatel-Lucent abilitati per OpenFlow, operando con i controller wireless Aruba, possono instradare dinamicamente il traffico per garantire prestazioni ottimali, migliorando l’esperienza utente nell’utilizzo di applicazioni real-time che necessitano di molta banda su reti wireless.
· Maggiore sicurezza per i flussi di traffico delle applicazioni
Al rilevamento di un’applicazione o un flusso di traffico indesiderati, viene immediatamente creata e applicata a livello OmniSwitch una policy di sicurezza automatica per fermare il traffico di rete dannoso. Questa funzionalità sfrutta le interfacce RESTful e Application Fingerprinting offerte dagli OmniSwitch di Alcatel-Lucent e da Radware DefensePro.
· Software Defined Data Center
All’interno del Data Center, per via della convergenza tra reti di storage e dati, l’interfaccia programmabile fornisce una policy coerente per migliorare la fruizione delle applicazioni. Lo storage basato su IP e fiber channel può essere gestito sulla rete convergente del data center attraverso le interfacce programmabili disponibili sugli OmniSwitch di Alcatel-Lucent, consentendo la realizzazione di un vero e proprio Software Defined Data Center.
Al fine di garantire i benefici sopra elencati, sono state aggiunte al portfolio di soluzioni Application Fluent Network di Alcatel-Lucent, le seguenti funzionalità.
· Il supporto per OpenFlow 1.3 va ad aggiungersi al supporto API RESTful rilasciato in precedenza sui prodotti OmniSwitch, fornendo un’interfaccia aggiuntiva SDN northbound per l’interoperabilità in un ambiente SDN aperto e multi-vendor. Alcatel-Lucent ha dimostrato il suo impegno verso le iniziative a favore degli standard del settore partecipando alla “Open Network User Group (ONUG) plugfest” che si è tenuta nell’ottobre 2013. In quanto membro del “SDN Application Center partner program” di NEC, Alcatel-Lucent ha assicurato l’integrazione dell’interfaccia SDN nel suo OmniSwitch 6900 con le API northbound del ProgrammableFlow di NEC. Alcatel-Lucent Enterprise si è focalizzata sull’implementazione e l’interoperabilità di soluzioni basate su standard per offrire alle aziende un’infrastruttura aperta. Un esempio di questo approccio è riscontrabile nel test di interoperabilità dello Shortest-Path-Bridging condotto a Las Vegas durante l’evento Interop 2013.
· L’integrazione di OpenStack fornisce ulteriori interfacce southbound SDN che consentono la realizzazione di ecosistemi SDN virtualizzati aperti e multi-vendor.
· Un nuovo modulo disponibile per OmniSwitch 6900 con un’interfaccia Native Fibre Channel e un gateway Fibre Channel-to-Fibre Channel over Ethernet (FCoE) integrati, consentono la convergenza di storage e dati nella rete data center. Questa capacità è stata testata con Storage Area Network (SAN) di QLogic e array di storage NetApp.