Alcatel-Lucent acquista Open-Plug e cresce nelle piattaforme applicative

Nuovo passo all’insegna del consolidamento del software per la mobilità per offrire a operatori e sviluppatori strumenti di sviluppo per diversi ambienti e dispositivi

Alcatel-Lucent ha annunciato la conclusione di un accordo per l’acquisizione di OpenPlug, fornitore francese, con sede a Sophia Antipolis, di strumenti di sviluppo software e di applicazioni per la mobilità. Con quest’acquisizione, l’azienda consolida la sua posizione in campo applicativo, mettendo a disposizione nell’ambito della sua gamma di strumenti per gli sviluppatori una piattaforma in cui questi ultimi possono realizzare un’applicazione e poi ‘tradurla’ immediatamente in uno qualsiasi dei cinque maggiori sistemi operativi mobili. I termini finanziari dell’accordo non sono stati comunicati.

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Alcatel-Lucent può ora portare le funzionalità di OpenPlug a disposizione di operatori, aziende e sviluppatori, così da permettere loro di creare e diffondere applicazioni in tempi straordinariamente contenuti – garantendo sempre il miglior livello di soddisfazione dell’utente – e utilizzabili sulla gran parte dei dispositivi mobili oggi sul mercato, oltre che sugli “store” online degli operatori stessi. In questo modo, tra l’altro, applicazioni che sin qui erano disponibili solo su dispositivi di alto livello come i più costosi smartphone, possono ora ‘girare’ su virtualmente ogni tipo di cellulare, aprendo nuove opportunità soprattutto nei mercati emergenti, dove maggiore è la diffusione di apparecchi più semplici ed economici.

Si tratta della seconda acquisizione da parte di Alcatel-Lucent in tre mesi nell’ottica dell’espansione e rafforzamento del suo ecosistema applicativo. In giugno, il gruppo aveva acquisito ProgrammableWeb, punto di riferimento del settore nell’ambito API (le Interfacce di Programmazione Applicativa).

“Mentre la richiesta di applicazioni mobili sta raggiungendo nuovi record, le piattaforme di sviluppo e i relativi tool registrano un’altrettanto accesa frammentazione”, ha osservato Michael Cote, analista per Redmonk. “Questa situazione rende decisamente costoso l’indirizzamento delle applicazioni verso un alto numero di dispositivi e induce sovente a concentrare gli sforzi verso un unico ambiente, spesso fortemente controllato come quello di Apple, oppure a puntare su soluzioni orientate al minimo denominatore comune, che in questo modo riducono le loro potenzialità e sfruttano solo in parte le funzionalità dei dispositivi cui sono indirizzate.

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Gli sviluppatori hanno pertanto grande necessità di strumenti multi-piattaforma e OpenPlug ha tutte le caratteristiche per integrarsi idealmente nel portfolio complessivo di soluzioni per lo sviluppo di applicazioni mobili che Alcatel-Lucent sta realizzando”.

Grazie al software di OpenPlug, operatori, aziende e sviluppatori non devono preoccuparsi di selezionare a priori per quale delle diverse piattaforme mobili essi dovranno scrivere le loro applicazioni limitando di conseguenza il potenziale di diffusione ed economico. Il software per la mobilità di OpenPlug fa di ogni apparecchio un dispositivo intelligente. Gli sviluppatori possono così scrivere un’unica volta la loro applicazione e convertirne il codice in un software nativo in grado di girare su tutti i principali sistemi operativi e relativi dispositivi, come iPhone, Android, Symbian, Windows Mobile e Linux.

“La possibilità di portare più applicazioni su più dispositivi aiuterà in modo significativo gli operatori ad allargare il catalogo dei loro app store e offrire più valore ai loro clienti”, ha sottolineato Laura Merling, vice president e responsabile internazionale della Strategia dello Sviluppo di Alcatel-Lucent. “Poiché gli operatori mettono normalmente a disposizione una pluralità di terminali mobili ai loro abbonati, il software OpenPlug può aiutarli a ridurre di conseguenza di diverse volte il tempo necessario per l’introduzione commerciale delle loro applicazioni consentendo un agevole porting delle applicazioni stesse su tutti i terminali.

Non si tratta peraltro di una realtà limitata alla mobilità, poiché il software può essere declinato anche per altre piattaforme come i set top box per l’IPTV, le console per giochi e perfino nuove generazioni di veicoli come quelli prefigurati con la “LTE Connected Car” di ng Connect”.

“La fornitura di servizi di qualità per il web e la mobilità comporta l’assemblaggio di diversi componenti provenienti da diversi scenari”, ha detto a sua volta Eric Baissus, Ceo di OpenPlug. “Grazie alla combinazione delle tecnologie ELIPS Suite ed ELIPS Studio di OpenPlug con le piattaforme e i servizi API di Alcatel-Lucent potremo aiutare sviluppatori e operatori a mettere insieme questi diversi “pezzi” in un modo pratico e consolidato, facilitando pertanto in modo drastico la messa a disposizione e la valorizzazione economica della nuova generazione di applicazioni attese dal mercato”.

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Il toolset di OpenPlug sarà integrato nella Piattaforma di Sviluppo e nel Servizio OPEN API di Alcatel-Lucent. Gli operatori di rete, le aziende e gli sviluppatori potranno inoltre far leva sulle funzionalità più avanzate messe a disposizione dalle reti stesse di comunicazione per la rapida introduzione di nuovi servizi nell’ambito delle comunicazioni mobili e del Web.

Questo passo rappresenta un ulteriore sviluppo nella strategia di Application Enablement di Alcatel-Lucent che si basa sull’unione delle risorse sicure e protette dell’ambiente di rete degli operatori e sulle doti di velocità e innovazione tipiche del web per arricchire l’esperienza dell’utente finale.