Alcatel-Lucent quadruplica la velocità delle reti ottiche

Il contributo dei Bell Labs nello sviluppo di un nuovo chip a 400Gbit/s per le grandi autostrade di comunicazione che sarà adottato sugli switch ottici nelle reti nuove o già esistenti

Per far fronte alla richiesta degli operatori di maggiore capacità di rete, per soddisfare il maggior traffico generato dall’uso degli smartphone e dalla crescita esponenziale del traffico video, Alcatel-Lucent ha introdotto il Photonic Service Engine (PSE), un nuovo chip per reti ottiche che offre il doppio della capacità e quattro volte la velocità delle reti attuali.

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Basato su innovazioni dei Bell Labs, il Photonic Service Engine di Alcatel-Lucent supporta trasmissione dati su reti ottiche alla velocità di 400Gbit/s.

La continua crescita di servizi a larga banda, in mobilità e in cloud rappresenta una sfida impegnativa per gli operatori di telecomunicazioni che devono trovare nuovi modi per mantenere i costi sotto controllo e allo stesso tempo incrementare notevolmente la capacità delle loro reti. Il Photonic Service Engine introduce un significativo ulteriore miglioramento rispetto alle reti in ottica coerente a 100G attualmente in fase di realizzazione e, grazie anche alle sue caratteristiche di compatibilità, pone le basi per una migrazione graduale verso le future reti a 400G.

“La velocità è un fattore critico per gli operatori oggi: la velocità della rete e la velocità alla quale i servizi possono essere resi disponibili sul mercato”, ha affermato Keiichi Makizono, responsabile delle tecnologie per la divisione Reti di Softbank Telecom in Giappone. “Con milioni di persone che vogliono accedere a una gamma completa di contenuti online, vediamo nell’innovazione di Alcatel-Lucent nel 400G la porta di ingresso ad un futuro lungo e di successo”.

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“Questo processore basato sulla tecnologia delle reti ottiche coerenti di nuova generazione di Alcatel-Lucent è un esempio di come si combinano la ricerca avanzata dei Bell Labs con le esperienze concrete dell’azienda nel mercato delle reti 100G,” ha dichiarato Sterling Perrin, Senior Analyst in Heavy Reading. “Il PSE può essere il primo chip 400G commerciale, ma, cosa altrettanto importante, migliorerà le prestazioni e gli economics dei sistemi a 100G – accelerandone ed espandendone l’adozione sul mercato.”

Alcatel-Lucent è leader indiscusso nel mercato delle soluzioni ottiche100G, con una quota di mercato del 69 per cento secondo Ovum (OVUM: High-Speed Optics: Global 40G/100G Market Outlook, January 2012).

Questo versatile chip 400G PSE può essere adottato in un gran numero di configurazioni di rete – dalle reti metro, a quelle regionali, a quelle a lunga e lunghissima distanza – e trasmettere su linee fotoniche nuove o esistenti. E’ progettato per essere utilizzato specificamente su una famiglia di line cards che equipaggiano l’Alcatel-Lucent 1830 Photonic Service Switch, già leader di mercato, in uso in oltre 120 reti in tutto il mondo. Permette di trasferire oltre 23 Terabit/s su una singola fibra ottica e migliora la performance di oltre il 50%, riducendo al contempo di un terzo i consumi energetici per gigabit. Il PSE è altamente configurabile e offre agli operatori la flessibilità necessaria ad adattare i parametri ottici per ottenere la migliore performance nelle diverse condizioni che si presentano in campo.

James Watt, president della Divisione Ottica di Alcatel-Lucent ha detto: “Fin dall’inizio, abbiamo correttamente individuato le sfide poste dal trasporto a 100G, applicato e commercializzato la corretta soluzione tecnologica, adottando decisioni che hanno già trovato il riscontro di oltre 55 clienti in tutto il mondo. L’introduzione del 400G Photonic Service Engine di Alcatel-Lucent è l’ultimo esempio di come stiamo continuando a sviluppare tecnologie innovative e a far leva sulla ricerca dei Bell Labs per ridefinire lo stato dell’arte delle reti ottiche e garantire ai nostri clienti un chiaro vantaggio competitivo”

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Recentemente la tecnologia alla base del chip è stata oggetto di test con Innovation Laboratories di Deutsche Telecom (T-Labs), durante il quale, con il supporto dei Bell Labs, è stato battuto il record di distanza su reti ottiche, raddoppiando la capacità di trasmissione, utilizzando lo stesso processo tecnologico che è al cuore dell’Alcatel-Lucent PSE.

“Siamo molto orgogliosi di aver ottenuto questa straordinaria performance di trasmissione su Internet in condizioni reali, grazie al supporto di Alcatel-Lucent – nostro partner tecnologico – e degli esperti di Telekom Network Production” ha dichiarato Heinrich Arnold, manager T-Labs. “Con loro abbiamo sviluppato con successo un innovativo metodo grazie al quale la capacità di trasmissione della fibra ottica può essere incrementata significativamente nelle operazioni di rete.”

Il 1830 PSS, che sarà equipaggiato con il Photonic Service Engine, è un elemento chiave dell’architettura High Leverage Network (HLN) di Alcatel-Lucent, pensata per offrire grande capacità riducendo nel contempo i costi di trasporto e la complessità operativa nelle reti core.