I Bell Labs celebrano i 50 anni del satellite Telstar e della nascita della moderna comunicazione

Alle celebrazioni presso il quartier generale dei Bell Labs, un membro del Team del progetto Telstar I racconta la sua esperienza personale della “Corsa allo Spazio” e il ruolo degli stessi laboratori, oggi punta di diamante della R&D di Alcatel-Lucent, nelle comunicazioni satellitari

Una visione del futuro delle comunicazioni wireless sarà presentata da Tod Sizer, capo degli inventori della tecnologia lightRadio di Alcatel-Lucent.

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I Bell Labs, il braccio di ricerca avanzata di Alcatel-Lucent celebrano una delle più grandi conquiste della loro storia con il 50esimo anniversario dal lancio del Telstar I, il primo satellite attivo per le comunicazioni. Il lancio, avvenuto il 10 luglio 1962 in collaborazione con la NASA, ha dato il via all’era moderna delle comunicazioni, tra cui i servizi in tempo reale di telefonia, di comunicazione dati e di diffusione televisiva su scala mondiale.

Cinquant’anni dopo, i ricercatori dei Bell Labs continuano a realizzare innovazioni rivoluzionarie che creano un mondo in cui la comunicazione tra le persone, e ora anche tra le macchine, è enormemente più efficiente, sicura e semplice. Gli esperti dei Bell Labs continuano inoltre a rispondere a grandi e fondamentali quesiti e a tratteggiare scenari sul futuro di aree quali l’informatica quantistica, le reti ottiche, il cloud computing, le reti wireless e quelle sensoriali.

Jeong Kim, Presidente dei Bell Labs, ha detto: “con il Telstar ed i suoi successori, il mondo è diventato un posto più piccolo, e miliardi di persone hanno avuto istantaneo accesso a notizie, sport e intrattenimento. La frase “in diretta via satellite” è diventata parte integrante del gergo comune. Al tempo, poche persone avrebbero potuto credere che cinquant’anni più tardi si sarebbe potuto parlare con la propria macchina o la propria casa, o che i ragazzi avrebbero giocato ai videogame con altri coetanei anche a 10 mila miglia di distanza.

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“Oggi, mentre celebriamo l’enorme conquista che ha rappresentato il Telstar, i ricercatori dei Bell Labs stanno gettando le basi per le tecnologie di comunicazione e di collaborazione dei  prossimi 50 anni” ha aggiunto Kim.

Il futuro delle comunicazioni

Per le celebrazioni di questo storico momento, Marcus Weldon, Chief Technology Officer di Alcatel-Lucent, ha offerto alcuni spunti sul futuro del settore delle comunicazioni così come su temi a più ampio raggio riguardanti la società odierna, disponibili sul blog. I visitatori del blog possono postare i loro commenti, o lasciare le proprie previsioni su Twitter usando la hashtag #Telstar50. 

Con un pensiero al passato e lo sguardo al futuro, i Bell Labs celebrano il Telstar il 10 luglio alle ore 10:00 (ora locale East Coast), all’Arnold Auditorium del campus di Murray Hill (NJ). All’evento, aperto ai media, ai ricercatori dei Bell Labs e ai dipendenti di Alcatel-Lucent, sono annunciati:

Walter Brown, membro originario del team Bell Labs Telstar I che seguì il progetto di ricerca della Fisica sui semiconduttori, e attualmente Professore associato di Scienze dei Materiali ed Ingegneria alla Lehigh University di Bethlehem, Pennsylvania.

Lou Lanzerotti, ex geofisico dei Bell Labs e attualmente professore nella ricerca in fisica al centro di ricerca  solare-terrestre del New Jersey Institute of Technology

Tony Tyson, ex fisico dei Bell Labs, attualmente professore di fisica e direttore del progetto Large Synoptic Survey Telescope presso la University of California –  Davis.

Tod Sizer, inventore capo della rivoluzionaria tecnologia wireless lightRadio™ di Alcatel-Lucent, la quale riduce drasticamente il consumo di energia e i costi operativi delle reti wireless offrendo allo stesso tempo una velocità elevatissima di connessione a Internet.

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Telstar, la trasformazione nel modo di comunicare

Telstar I, una sfera di circa 90 cm di diametro e dal peso di circa 77 Kg, è stato un “tour de force” tecnologico, che ha incorporato decine di innovazioni dei Bell Labs, tra cui transistor e pannelli solari, alimentato da 3.600 celle solari anch’esse inventate dai Bell Labs nel 1954. Il satellite era in grado di supportare fino a 600 chiamate vocali e un canale Tv in bianco e nero.

Telstar I era stato lanciato posizionandolo sulla cima di un razzo della NASA Thor-Delta e poi posizionato su un’orbita ellittica, con una durata massima di trasmissione tra Europa e Stati Uniti di 20 minuti per ogni passaggio. Il giorno dopo la messa in orbita, l’11 luglio, il primo segnale televisivo transatlantico al mondo venne trasmesso tramite il Telstar da una stazione terrestre ad Andover, nel Maine, ad una stazione gemella a Pleumer-Bodou, in Francia, mentre un altro segnale era ricevuto anche dalla stazione “sorella” di Goonhilly, in Inghilterra.

Telstar ha raggiunto molti primati – è stato il primo satellite attivo di comunicazione con ponte – ripetitore attivo diretto ad aver trasmesso con successo attraverso lo spazio le prime immagini televisive, chiamate telefoniche, trasmissione di dati ad alta velocità e fax, e anche il primo ad aver supportato il collegamento televisivo “live” transatlantico. Telstar 1 è stato messo  fuori servizio il 21 febbraio 1963, lasciando spazio alle nuove generazioni satellitari di Telstar, tra cui il Telstar 18, lanciato nella prima decade degli anni 2000.

Sul sito web, un ‘area dedicata con una serie di informazioni e documenti su come Telstar ha realmente cambiato il mondo in cui viviamo. Altre informazioni sul sito www.alcatel-lucent.com.

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