La Società Italiana di pediatria ha calcolato che solo un 15enne su due pratica sport in modo continuativo. Il fenomeno riguarda soprattutto le ragazze

In un’epoca in cui i giovani sono sempre più dipendenti da Internet, tanto che già a sette anni soffrono di mal di schiena a causa di una cattiva postura al PC, non c’è molto spazio per l’attività fisica. La Società italiana di pediatria (Sip) ha calcolato che il tasso di sedentarietà dei nostri adolscenti è triplo rispetto alla media Ue e che meno di un adolescente su due pratica uno sport in modo continuativo.

I numeri dei giovani e lo sport

La ricerca dell’associazione dei pediatri ha riscontrato che tra i 6 e i 10 sono moltissimi a praticare attività fisica, circa il 54% dei bambini. Arrivati agli 11 anni però i numeri calano drasticamente. Fra il 2011 e il 2012 la percentuale degli adolescenti che praticano sport è scesa del 3%. I sedentari assoluti, cioè che non praticano nessuna attività fisica, sono soprattutto ragazze, rispettivamente il 24% tra i 15 e i 17 e il 30% tra i 18 e i 19 anni. “Così non va. – afferma il presidente della Sip, Giovanni Corsello – Una regolare attività fisica e motoria in età evolutiva insieme alle corrette abitudini alimentari sono uno strumento decisivo di prevenzione contro le malattie per le future generazioni”.

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