I medici affermano che i batteri sono diventati meno sensibili alle cure a causa di un uso scorretto degli antibiotici

Gli esperti lanciano l’allarme sull’uso non corretto degli antibiotici. Dal “Rapporto sui rischi globali 2013” è emerso che gli europei abusano spesso di questo tipo di farmaci e ciò favorisce le infenzioni, che diventano sempre più difficili da combattere. La questione è stata sollevata anche dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Come usare correttamente gli antibiotici

L’utilizzo massiccio degli antibiotici anche quando non è necessario ha reso i batteri più resistenti alle cure, ciò significa che in futuro “condizioni comuni come una faringite da streptococco o la sbucciatura del ginocchio di un bambino potrebbero tornare a uccidere”. Tra gli errori più comuni c’è la convinzione che gli antibiotici possano uccidere i virus. Il 58% degli italiani cade in questo equivoco. Inoltre, il 25% crede siano utili contro l’influenza, che ha invece origine virale e può essere combattuta solo con il vaccino.

Anche i medici spesso partono da pressuposti errati. In moltissimi ospedali europei il ciclo completo di antibiotici viene somministrato prima e dopo un’operazione, cosa che secondo gli esperti non porta nessun vantaggio.

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