Amadori sceglie la BI di MicroStrategy

Amadori è uno dei principali leader nel settore agroalimentare italiano, un’azienda innovativa e un punto di riferimento per i piatti a base di carne, con oltre 7.200 collaboratori e un fatturato 2013 di oltre 1.300 milioni di euro

Nel mese di giugno 2013, in seguito a notevoli variazioni nell’assetto del top management aziendale, è stata creata una task force interfunzionale (comprendente Controllo di gestione, HR, ICT, Marketing) al fine di creare un Executive Book, ovverosia una collezione di report direzionali che consentisse al top management ed alla proprietà (in tutto 15 fruitori fra dirigenti ed azionisti) di godere di una visione organica, seppure sintetica, di tutte le numerose ed eterogenee, attività dell’impresa; il primo output è stata una miscellanea composta da oltre 60 report provenienti dalla BI, report in formato Excel, documenti word e PowerPoint e documenti in formato PDF.

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Il contributo della funzione Sistemi Informativi e Organizzazione è stato quello duplice, sia a livello di metodologia che di soluzione tecnologica.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnologico, le sfide da affrontare riguardavano l’eterogeneità delle fonti, la modalità di distribuzione e condivisione di commenti, la fruibilità “accattivante” e, non da ultima, il problema della sicurezza delle informazioni, visto l’elevato grado di sensibilità: la soluzione proposta ha superato tutte queste problematiche sfruttando le potenzialità della piattaforma di BI mobile aziendale (MicroStrategy Mobile) che ha permesso di creare sui tablet iPad del top management un singolo “contenitore” che offre in modo flessibile, allo stesso livello o a livelli differenziati.

L’elevato grado di innovazione che il progetto ha introdotto in azienda ha notevoli sfaccettature: innovazione nella metodologia identificata, nello strumento scelto, nell’introduzione di nuove chiavi di lettura e nella modalità di collaboration/condivisione di informazioni.

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Grazie all’attività di scouting del team di innovazione della funzione ICT sugli asset già presenti in azienda (licenze MicroStrategy Mobile e tablet) si è potuto scaricare a terra un valore molto superiore allo sforzo sostenuto per realizzarlo, sfruttando appieno le funzionalità latenti che troppe volte rimangono inutilizzate; l’iniziativa è quindi risultata particolarmente incisiva.

I risultati ottenuti sono molteplici tra cui: orientamento della cultura aziendale verso indicatori chiari, condivisi e coerenti; identificazione di LPI ed RPI ed introduzione in azienda della metodologia Enterprise Risk Management ; maggior grado di collaboration fra i dirigenti; maggior sicurezza dei dati aziendali; maggior grado di autonomia del manager stesso nella navigazione sul supporto digitale e risparmio di tempo; iniziativa paper-less e quindi e quindi anche sostenibile dal punto di vista economico e ambientale.