Anki, la società che ha fatto innamorare Apple

Tra le novità presentate al WWDC 2013 c’è anche un nuovo concetto di videogioco mobile che sfrutta le potenzialità di iOS nella realtà

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Già il solo fatto che Tim Cook abbia concesso parte del keynote di lunedì scorso ad un’azienda esterna vuol dire che ci crede davvero. Nel bel mezzo della presentazione di iOS 7, Mac OS X e dei nuovi MacBook e Pro, è scesa in pista (letteralmente) Anki con il suo prodotto AnkiDrive. Secondo Cook “il sisterma utilizza i dispositivi iOS e la piattaforma del sistema operativo per portare l’intelligenza artificiale e la robotica nella vita quotidiana”. Il prodotto è composto da una pista pieghevole e da alcune smart car che rappresentano un’estensione di quello che passa attraverso lo schermo dell’iPhone o iPad.

 

Non chiamatele macchinine

Le vetture si connettono via Bluetooth al dispositivo e si muovono sulla pista in maniera “autonoma”, conoscendo cioè la loro posizione e quella degli avversari, agendo di conseguenza. Le auto possono analizzare la pista fino a 500 volte al secondo studiando l’ambiente circostante e gestendo una moltitudine di situazioni sul circuito stampato. Ad esempio nel videogame si possono sparare missili contro gli avversari e, nel circuito reale, vedere le auto colpite, fermarsi o uscire fuori pista. I giocatori utilizzano le auto tramite smartphone e tablet con app specifiche. E’ probabile che la prima sarà proprio un videogioco da corsa. ma in futuro potrebbero arrivarne degli altri che, seppur utilizzando le mini car, possono avere altri temi (ad esempio le auto potrebbero impersonare nel gioco una personaggio o una navicella). AnkiDrive dovrebbe costare sui 200 euro con disponibilità entro il prossimo autunno.

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