Anticipazione Classifica 2013 Software e Servizi IT

Le principali società di software e servizi del mercato italiano nella classifica 2013 di Data Manager e IDC. Le anticipazioni della TOP 100 svelate nella videointervista a Giancarlo Vercellino (IDC): «La febbre indotta dalla crisi accelera il rinnovamento del settore»

Meno concentrazione, più rinnovamento. Potrebbe essere questa la sintesi dalla 27esima edizione dell’indagine TOP 100 di Data Manager sulle società Software e Servizi IT elaborata da IDC Italia con l’obiettivo di evidenziare i principali attori del mercato italiano. In Italia, secondo IDC, l’onda lunga della crisi mantiene i suoi effetti negativi sul mercato dei servizi IT anche nel 2013 e solo a partire dal 2014 si avrà una inversione di tendenza: per il 2014 e il 2015, IDC stima per il mercato dei servizi IT una crescita del +0,5% e del +0,9%. Per quanto riguarda il mercato del software in Italia, IDC prevede una revisione migliorativa delle prospettive di medio termine.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

 

 

Misurare la performance aiuta a ridurre la proverbiale distanza tra il dire e il fare, allineando la strategia con l’operatività per raggiungere gli obiettivi di business fissati dai vertici aziendali. La valutazione quantitativa del fatturato è un indice chiave della performance, che – però – non deve essere mai separato dal contesto. Valutare la performance non significa – infatti – esprimere un giudizio e dare i voti. La TOP100 di Data Manager – a differenza delle altre classifiche commerciali – non è una graduatoria sportiva per giudizi sommari che creano solo confusione nei lettori, con cifre e numeri poco comparabili e metodi di indagine troppo eterogenei se non addirittura poco trasparenti.

L’indagine 2013 focalizzata sul mercato italiano Software & Servizi IT si compone di quattro classifiche, una in più rispetto alle precedenti edizioni: la Classifica Top 100, la Classifica Followers, la Classifica Diversificati e la nuova Classifica delle società captive/in-house.

In attesa dell’uscita ufficiale dei dati più attesi dalla community ICT, Giancarlo Vercellino, IT Research & Consulting manager di IDC Italia, traccia in anteprima le novità e i trend del mercato italiano software e servizi che emergono dalla survey.

Quali sono le novità che emergono dalla classifica rispetto all’anno precedente?

«La concentrazione complessiva dei risultati nella TOP100 2013 sta andando incontro a una progressiva riduzione» – spiega Giancarlo Vercellino. «Rispetto all’anno precedente, si rileva uno spostamento dei risultati dal vertice e dalla coda del mercato verso la parte centrale del settore – ovvero – verso le imprese di dimensione intermedia fra i 10 e i 500 milioni di euro, con una riduzione di circa un punto percentuale del valore complessivo delle prime posizioni».

Dai risultati della classifica qual è la situazione del mercato italiano software e servizi?

Dai risultati della classifica TOP100 2013 di Data Manager emerge una fotografia di cambiamento. Secondo IDC, il settore del software e dei servizi IT attraversa un processo di consolidamento di alcuni operatori che in molti contesti si può tradurre anche in trasformazioni dolorose dal punto di vista organizzativo. «Tuttavia – precisa Vercellino – il livello di competizione del mercato è in aumento, gli operatori diventano più efficienti e – dunque – riteniamo che la febbre indotta dalla crisi si sta trasformando in un fattore che accelera il rinnovamento del settore».

Qual è il metodo che IDC ha adottato per elaborare la classifica?

«I dati presentati nell’indagine TOP 100 – dichiara Vercellino – derivano da un processo che prevede la somministrazione di un questionario al campione di riferimento della classifica, seguito da un processo di analisi e riscontro attraverso le informazioni di bilancio disponibili presso il sistema camerale. I risultati delle valutazioni sono ordinati in tre categorie di stima, in base al loro livello di accuratezza in relazione alle fonti di ricerca primaria e secondaria impegnate per la valutazione».

Qual è il significato delle posizioni nella classifica?

«A differenza delle altre comuni classifiche commerciali l’indagine TOP 100 di Data Manager è frutto di un’attività di ricerca e di analisi di tipo scientifico» – fa notare Vercellino. «Occorre essere molto cauti – però – nella comparazione delle posizioni di anno in anno. Gli attori presenti nella classifica possono cambiare per ragioni più diverse – sia a causa di processi di fusione, acquisizione e cessazione sia perché nel corso delle attività di scouting che conduciamo ogni anno, estendiamo in misura sempre maggiore il numero delle imprese su cui IDC conduce le sue valutazioni – con la conseguenza che le posizioni degli operatori in classifica possono andare incontro a sensibili variazioni di anno in anno».

[AGGIORNAMENTO]

L’indagine integrale è pubblicata sul numero di Novembre di Data Manager e a questo link