Il nuovo fronte del maltempo potrebbe portare precipitazioni ancora più copiose in tutta Italia

Per tutta l’estate siamo stati sotto l’attacco di fronti caldi dai nomi altisonanti come Caligola e Nerone ma questa volta con Medusa arriverrano forti piogge e moltissimi disagi.

Al Nord sta già piovendo ma la situazione potrebbe presto precipitare. Domani sarà il giorno in cui il maltempo sfogherà al massimo la sua furia soprattutto su Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio e Campania. Potrebbe anche nevicare abbondantemente fino a 1.400 metri e, sulle Alpi, anche fino a 1.000 metri. Le temperature si abbasserrano e a Venezia tornerà l’acqua alta, sono previsti dai 130 ai 140 cm in piazza San Marco.

La preoccupazione maggiore riguarda le zone già colpite dalle piogge come il Grossetano, Veneto, Lazio e Campania. E’ infatti previsto un accumulo di pioggia tra i 100 e i 200 millimetri che potrebbe far ingrossare fiumi e torrenti causando ulteriori danni.

Anche il Sud non sarà risparmiato e al Nord il 3 dicembre una corrente d’aria artica potrebbe portare la neve anche in pianura.

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