Apple contro Samsung: ecco il brevetto contestato

Punto di rottura nella guerra dei brevetti: Samsung denuncia e vince contro l’eterna rivale Apple, rea di aver violato un brevetto sulla trasmissione dei dati

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L’ultima parola spetterà a Barack Obama. Il Presidente degli Stati Uniti, tra la cyberwar con la Cina e gli accordi internazionali, dovrà trovare il tempo anche per dedicarsi a un tema apparentemente minore, ma che nasconde interessi economici molto rilevanti. Dopo la vittoria di Samsung su Apple, presso l’International Trade Commission, il panorama della lotta all’ultimo smartphone potrebbe cambiare, non tanto perché interessi modelli recenti (iPhone 5 e Galaxy S4 non sono interessati al brevetto), quanto per l’importante precedente che si potrebbe creare: quello di bloccare realmente la diffusione di certi terminali.

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Qual è il brevetto discusso

Finora, dopo mesi di lotte in tribunale, mai nessun terminale Apple o Samsung è stato bloccato alla dogana ma le cose potrebbero cambiare, Obama permettendo. Come riferisce l’Ansa: “Apple si dice delusa della decisione dell’International Trade Commission, l’agenzia per la concorrenza americana. In una nota, Apple assicura che la decisone non avrà alcun effetto immediato sui prodotti Apple negli Stati Uniti“. Eppure il brevetto oggetto di contesa, lo US7706348 (foto sopra), riguarderebbe nello specifico i modelli di iPhone 3, 3GS, 4 (AT&T), iPad 3G, iPad 2 e 3G, tutti nella sola versione AT&T. La violazione riguarda la trasmissione dei dati: Samsung deterrebbe la paternalità della tecnologia utilizzata per lo scambio, utilizzata anche da Apple che aveva cercato di dimostrare che Samsung, una volta fissato lo standard per l’industria, aveva deciso di concedere in licenza il brevetto e quindi non avrebbe dovuto utilizzarlo per limitare la concorrenza.  

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