Strategie cloud ed economia dominano i principali trend tecnologici per il 2011

Verizon prevede ottime opportunità per le aziende di sfruttare reti a elevato IQ, soluzioni “everything as a service” e applicazioni aziendali

Mentre le multinazionali puntano sull’IT per raggiungere un vantaggio strategico, Verizon ha identificato 10 trend tecnologici che aiuteranno le aziende a ottimizzare ulteriormente i propri risultati nel 2011.

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“Mentre i nostri clienti ritrovano fiducia nell’economia, noi siamo pronti ad aiutarli a fare un passo avanti per portare innovazione ed eccellenza nelle loro aziende” ha dichiarato Kerry Bailey, Senior Vice President of Enterprise Strategy di Verizon Business. “Che si tratti di concentrarsi su un particolare settore verticale o si cerchi di migliorare il ritorno di investimenti, le soluzioni globali e la competenza di Verizon possono aiutare le aziende a ottenere risultati migliori acquisendo allo stesso tempo un vantaggio competitivo.”

Di seguito l’elenco proposto da Verizon dei 10 principali trend che aiuteranno le aziende a guardare al futuro nel 2011:

1. Reti a “elevato IQ” al centro della scena – Queste reti – che prevedono banda ultra-larga, ‘super’ data center per il cloud e apparati intelligenti utilizzabili ovunque, oltre ad applicazioni personalizzate – saranno il trampolino per un nuovo decennio di innovazione. Le aziende che hanno imparato a ottimizzare le scarse risorse negli ultimi anni potranno sfruttare la potenza delle reti High IQ per creare una piattaforma conveniente, efficiente e innovativa. Si rivolgeranno a cloud pubblici, privati e ibridi alla ricerca di nuovi modelli e passeranno a soluzioni più specifiche per il loro settore per sfruttare al meglio le risorse economiche.

2. Everything as a Service: una nuova mentalità ‘cloud’ – Costruire infrastrutture per poter fronteggiare i momenti di picco fa parte di una strategia ormai sorpassata di gestione delle risorse IT. Oggi i CIO più innovativi utilizzano solo le risorse effettivamente necessarie per far funzionare l’azienda. Inoltre, grazie al nuovo modello di offerta IT basato sul cloud, le aziende non hanno più bisogno di fare grossi investimenti di capitale per apparati o risorse IT aggiuntivi. Un’azienda ‘intelligente’ sa che acquistare soluzioni “as a service” offre vantaggi economici, time to market più rapidi, possibilità di accedere alle informazioni e condividere contenuti virtualmente dovunque nel mondo.

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3. Comprendere la sicurezza – Sviluppare e implementare un piano di sicurezza solido è solo il primo passo per proteggere l’attuale azienda estesa. Programmi efficienti di sicurezza prevedono monitoraggio e aggiustamenti costanti per proteggere un’organizzazione, oltre alla conformità rispetto a rigide normative. Se in passato la sicurezza era in secondo piano, oggi deve essere presa in considerazione a ogni passo del processo di deployment di nuove tecnologie e di protezione delle tecnologie esistenti indipendentemente dal fatto che si tratti di apparati interni all’azienda, di soluzioni nel cloud o di dispositivi di utenti finali.

4. Le applicazioni aziendali diventano mobili – Dispositivi più veloci e mobili insieme a reti wireless di quarta generazione, a una maggior esigenza di mobilità della forza lavoro e a piattaforme aziendali per applicazioni mobili avanzate renderanno le applicazioni aziendali più interessanti e di uso comune. Un approccio ‘thin-client’ in cui le applicazioni sono erogate dal cloud contribuisce, in modo progressivo ed efficace, a rendere le applicazioni realmente accessibili, sicure e semplici per i dipendenti mobili. Dispositivi più potenti, supportati da imponenti librerie di applicazioni e più ampie comunità di sviluppatori aiuteranno le aziende a sfruttare la banda larga mobile basata su LTE che garantisce esperienze di ‘mobile computing’ che al momento possiamo solo immaginare.

5. Video, l’applicazione preferita – Le soluzioni video saranno tra le più interessanti applicazioni aziendali a sfruttare l’elevata capacità di reti wireless per interazioni ‘face-to-face’ e ‘face-to-machine’. Così come la telepresenza, i monitor ad alta definizione per i desktop e il video Web-based sono diventati di uso comune nelle riunioni aziendali, il video diventerà uno strumento essenziale per tutti i lavoratori. Sarà utilizzato, per esempio, da medici per visualizzare radiografie fatte a chilometri di distanza, o da industrie manifatturiere per mettersi in contatto con esperti fisicamente lontani per fare una diagnosi di un problema su una linea di assemblaggio. Si svilupperanno nuovi modelli aziendali per monetizzare i contenuti digitali e proporre video su schermi multipli, un’evoluzione che sta trasformando il modo in cui interagiamo con strumenti video sul lavoro, a casa e in viaggio.

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6. La cacofonia “Machine to Machine” avvia la trasformazione – Dietro le quinte delle svariate applicazioni che utilizziamo per collaborare continuerà a funzionare una serie di macchine il cui compito è quello di avviare e rispondere automaticamente ai processi in corso. Si stima che entro il 2014 oltre otto miliardi di dispositivi saranno collegati alla rete Internet globale, portando ”The Internet of Things” a superare il numero di persone collegate alla rete nei prossimi quattro anni1. In modo automatico le macchine non funzionanti contatteranno i centri di assistenza, gli articoli di magazzino sotto scorta saranno riordinati e i dispositivi mobili con un indirizzo IP saranno localizzabili a prescindere da dove si trovano in un dato momento. La proliferazione dei dispositivi renderà il mondo in cui viviamo più intuitivo ed efficiente. Per esempio, le macchine che comunicano con altre macchine consentiranno l’evoluzione di una rete intelligente e miglioreranno l’assistenza sanitaria, in particolare per diagnosi e cure.

7. UC&C diventerà qualcosa di più di un acronimo – Con l’avvento di modelli di abbonamento cloud-based per messaggistica avanzata e UC&C, le piccole aziende troveranno il modo di adottare nuove tecnologie in grado di velocizzare le proprie attività. Le aziende più grandi potranno sfruttare i servizi di consulenza professionale per pianificare al meglio il percorso verso l’adozione di soluzioni UC&C aziendali su scala globale. Dal momento che la popolazione di lavoratori giovani richiede “collaborazione sociale”, le aziende devono offrire gli strumenti adatti che consentano ai dipendenti di velocizzare i tempi di risposta e collaborare con i colleghi e i clienti.

8. Addio all’IPv4 – Secondo l’American Registry for Internet Numbers (ARIN) rimangono meno del 5,5 percento di indirizzi IPv4. Le organizzazioni devono agire in fretta per assicurarsi che applicazioni Web e applicazioni aziendali siano accessibili tramite entrambi i protocolli una volta che la versione 4 sarà abbandonata. I provider di rete globali, l’industria e la pubblica amministrazione dovranno collaborare per assicurarsi che i siti web siano raggiungibili e che Internet continui a funzionare all’interno delle aziende durante la fase di transizione verso il protocollo Internet di prossima generazione, IPv6.

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9. Benvenuta identità universale – Immaginate un mondo virtuale in cui un utente ha bisogno credenziali (user name e password) uniche per accedere a Interenet e alla rete LAN aziendale. Nel 2011 molti paesi in tutto il mondo cominceranno a mettere in funzione l’infrastruttura richiesta perché questo diventi realtà, che non solo è conveniente, ma soprattutto garantisce una maggior sicurezza a ciascun utente digitale e aiuta a rimediare alla principale causa di violazioni – l’utilizzo improprio di user name e password.

10. La personalizzazione ispira l’innovazione – Sarà il momento giusto per i CIO per ripensare al modo in cui valorizzare la propria azienda. Il cloud, le maggiori possibilità di mobilità e il desiderio di nuovi modi di lavorare ispireranno un approccio più strategico all’uso della tecnologia. Le reti IP continueranno a dar vita a nuove comunità Web per la commercializzazione di prodotti e servizi. Il crowdsourcing stimolerà innovazione e l’analitica avrà un ruolo sempre più importante nell’aiutare le aziende a interfacciarsi con i clienti. Se a questo si aggiunge una comunità di sviluppatori entusiasta, è facile prevedere la nascita di un numero illimitato di soluzioni creative ispirate e su misura per ciascun individuo.