AUSL Modena sceglie il software Blade di Check Point per abbinare sicurezza e flessibilità

Le soluzioni Check Point permettono all’Azienda Sanitaria di ottenere i livelli di sicurezza desiderati ottimizzando le risorse ed elevando il livello dei servizi offerti ai cittadini

 

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L’Azienda USL (AUSL) di Modena ha adottato l’architettura software blade di Check Point per garantirsi il massimo livello di sicurezza, ottimizzando le risorse a disposizione, semplificando la gestione ed offrendo così servizi più avanzati ai cittadini. L’approccio innovativo e flessibile alla sicurezza da parte di Check Point ha permesso ad AUSL Modena di personalizzare la propria infrastruttura, garantendosi sempre i livelli di sicurezza necessari, senza necessità di onerosi investimenti iniziali.

Nello specifico, AUSL Modena ha acquistato una serie di software blade (IPS, Identity Awareness, Application Control, URL Filteringm, AntiVirus & AntiMalware, AntiSpam & Email Security, Advanced networking & Clustering) che sono state distribuite sui firewall dell’Azienda, con l’obiettivo di rispondere in maniera ottimale a necessità sempre variabili di sicurezza.

Le due realtà collaborano in realtà da anni: già nel 2005, l’AUSL Modena ha deciso di adottare i firewall Check Point per la difesa perimetrale, con la creazione di aree DMZ (demilitarizzate) per la gestione dei servizi Internet (quali accesso online ai referti e possibilità per le farmacie di prenotare direttamente esami tramite CUP) e connessioni VPN, per consentire a dipendenti e collaboratori di operare in remoto. Parallelamente era stato creato un nuovo data center per la gestione del servizio di emergenza territoriale (il 118), protetto allo stesso modo da due firewall Check Point. Due ulteriori firewall sono stati collocati a protezione di un pool di servizi condivisi creato per ottimizzare le risorse disponibili, al quale accedono sia la AUSL che il Policlinico di Modena.

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Successivamente, la AUSL ha deciso di prendere in esame l’innovativa offerta Check Point Software Blade Architecture, moduli indipendenti e flessibili che permettono di selezionare le funzioni che si desiderano per personalizzare il Security Gateway.

 “Le necessità dei singoli punti dell’infrastruttura erano piuttosto diverse tra loro, e la possibilità di personalizzare i vari firewall dotandoli di strumenti differenti, ci è sembrata immediatamente interessante”, ricorda Gandolfo Miserendino, del Dipartimento Tecnologie dell’Informazione e Biomediche della AUSL Modena. “Non solo questo nuovo approccio ci permetteva di dosare la sicurezza in maniera ottimale rispetto alle specifiche esigenze, ma anche di sfruttare al meglio le risorse a disposizione”.

A partire dal 2010, sono state acquisite diverse software blade, poi distribuite sui vari firewall a seconda delle loro funzioni e necessità. Se alcuni firewall sono rimasti con una dotazione di base, altri sono stati dotati di più moduli supplementari, che ne hanno ottimizzato o personalizzato le prestazioni. In particolare, la blade Advanced Networking & Clustering ha permesso di incrementare sensibilmente le performance dei firewall collocati presso il data center centrale e di quelli che operano come raccordo verso l’azienda Ospedaliera Policlinico Data la sua funzione, il firewall preposto ad Internet ha ricevuto la dotazione più ricca, con ben cinque software blade (IPS, Application Control, VPN, AntiVirus & AntiMalware, Identity Awareness.

Anche questa seconda implementazione di tecnologie Check Point ha riscosso totale soddisfazione da parte del cliente. “Si tratta di un approccio realmente innovativo, che semplifica di molto il lavoro di implementazione e di gestione da parte dello staff IT interno che può così liberarsi da task ricorrenti e concentrarsi su attività più strategiche”, continua Miserendino. “Questo, abbinato a una sensibile riduzione dei costi, ci ha permesso di destinare più risorse all’elaborazione ed alla presentazione di nuovi servizi destinati all’utente finale, ovvero il cittadino.”

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