AXA Private Equity raccoglie 1,75 miliardi di euro per investimenti infrastrutturali in Europa

Tale raccolta di fondi porta a 31 miliardi di dollari i fondi gestiti o oggetto di consulenza da parte di AXA Private Equity in Europa, Nord America e Asia

AXA Private Equity, la principale società di private equity europea diversificata, ha confermato la propria centralità nel settore delle infrastrutture europee con la raccolta di 1,75 miliardi di euro per investimenti in tale ambito, suddivisi in 1,45 miliardi di euro impegnati nel fondo AXA Infrastructure Fund III e oltre 300 milioni di euro in co-investimenti. Ammontano quindi a 31 miliardi di dollari i fondi gestiti o oggetto di consulenza da parte di AXA Private Equity in Europa, Nord America e Asia.

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Tale cifra rappresenta il maggiore fondo infrastrutturale mai gestito da AXA Private Equity, nonché un risultato importante alla luce delle difficoltà attraversate dal settore del fund raising e dalla sfavorevole congiuntura economica. Gli asset gestiti da AXA Private Equity Infrastructure hanno ora superato i 3 miliardi di dollari.

Un quarto di tali capitali è già stato impegnato nell’ambito di quattro importanti operazioni, tra le quali figura l’acquisizione da ArcelorMittal di una quota azionaria della utility Enovos, nonché l’acquisto da Verbund delle fattorie eoliche gestite in Francia da Poweo. Dal 2006 il Gruppo Infrastructure ha già effettuato 18 investimenti in Europa nell’ambito di una strategia mirata all’acquisizione di importanti asset infrastrutturali, segnatamente nei settori dell’energia e dei trasporti.

Quest’ultimo fondo ha attratto l’interesse di una platea diversificata di investitori, da grandi fondi pensione a investitori privati provenienti dalle principali piazze nord americane, asiatiche ed europee. Agli investitori già acquisiti in passato da AXA Private Equity si sono aggiunti numerosi nuovi soggetti che hanno impegnato capitali nel fondo, a riprova della crescente fama della presenza internazionale della società nonché della strategia di offrire opportunità di co-investimento alle LP clienti.

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Dominique Senequier, Chief Executive Officer di AXA Private Equity, ha dichiarato: “La chiusura di questo fondo è la dimostrazione del ruolo cruciale rivestito da AXA Private Equity nel settore delle infrastrutture in Europa. Nel contesto attuale, la nostra strategia incentrata su investimenti a lungo termine e rendimenti reali e regolari ha suscitato un forte interesse sul mercato. L’apporto di nuovi investitori, che vanno a costituire una platea sempre più diversificata, è una prova della crescente domanda per la asset class dei beni infrastrutturali”.

Mathias Burghardt, Head of Infrastructure di AXA Private Equity, ha commentato: “La somma da noi raccolta si colloca nella fascia alta delle nostre aspettative, a conferma della nostra capacità di raccogliere ampi capitali, anche in presenza di una situazione difficile. AXA Private Equity continuerà nella propria strategia di investire in importanti asset infrastrutturali in collaborazione con le principali società del settore, offrendo copertura dall’inflazione e bassa volatilità. Punteremo inoltre a incrementare il deal flow proprietario attraverso la nostra grande visibilità nell’Europa Continentale. Gli investitori sofisticati oggi sono consci del fatto che l’Europa offre le più interessanti opportunità di investimento per costruire un portafoglio di importanti asset infrastrutturali”.

Quanto alle prospettive, AXA Private Equity prevede che i significativi programmi di dismissione di attivi non strategici da parte delle società europee genereranno opportunità di alto profilo. Gli asset regolamentati, quali per esempio le reti di distribuzione di gas ed energia elettrica nonché gli impianti energetici rinnovabili, disponibili per la vendita sono già numerosi e continueranno a crescere. La società si aspetta inoltre che aumentino le opportunità sul mercato relative anche ad altre tipologie di asset, per esempio in ambito stradale e ferroviario, offerte da dismissioni sia nel settore pubblico sia in quello privato.

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