B3 Regions, l’innovazione parla piemontese

B3 Regions per lo sviluppo della banda larga in Europa. Ruolo chiave per il Piemonte

C’è molto Piemonte nel futuro della Società dell’Informazione europea. Il 20 e 21 maggio prossimi, infatti, verranno presentati a Bruxelles i risultati di “B3 Regions”, progetto internazionale per la diffusione della banda larga in Europa che ha l’obiettivo di mettere a fattor comune le strategie, le best practice, i modelli organizzativi e di investimento per la realizzazione di infrastrutture di rete nei paesi interessati dall’iniziativa.

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L’occasione per farlo è il convegno “Regions for Economic Change”, l’evento annuale organizzato dalla Commissione Europea per fare il punto sull’andamento dei progetti che intendono dare al nostro continente uno sviluppo omogeneo e coeso. Fra questi anche “B3 Regions”, a cui hanno partecipato otto nazioni. Con un ruolo chiave per la Regione Piemonte, che ha guidato l’intero progetto, in collaborazione con il CSI-Piemonte, e che grazie all’iniziativa di WI-PIE ha rappresentato un punto di riferimento per tutti gli altri partecipanti.

Dopo 24 mesi di lavoro B3 Regions si chiuderà il mese prossimo, ma intanto ha già portato alla redazione di dodici Action Plan mirati da parte di ogni Ente che ha preso parte all’iniziativa, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’utilizzo della banda larga sui propri territori.

Fra questi anche la proposta di Piano d’Azione piemontese, che verrà discussa a giugno dalla Giunta regionale e che articola i propri interventi in tre linee specifiche mirate rispettivamente allo sviluppo delle infrastrutture, a iniziative per l’adozione delle ICT da parte di cittadini e imprese e allo sviluppo di nuovi servizi.

«B3 Regions – ha spiegato l’assessore all’Innovazione della Regione Piemonte Massimo Giordano – ha rappresentato una grande occasione per l’innovazione del nostro territorio. Ma ha anche confermato il nostro ruolo di Regione all’avanguardia in Europa, grazie al Programma WI-PIE, con il quale abbiamo garantito connessioni di rete veloci a tutti i cittadini, e alle attività dell’Osservatorio ICT piemontese, che ci ha permesso di ottimizzare i risultati fornendoci un quadro completo dei bisogni, delle aspettative e della disponibilità di servizi della nostra regione».

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«Il progetto – ha commentato Stefano De Capitani, Direttore Generale del CSI-Piemonte – ha testimoniato la capacità tecnologica e progettuale del Consorzio. In questi mesi, infatti, abbiamo coordinato la strategia e le attività di trasferimento e adozione dei vari modelli di banda larga nelle regioni europee partner di B3. In “B3 Regions” il CSI ha svolto un compito molto importante, mettendo a disposizione delle amministrazioni di Polonia, Bulgaria, Cipro, Spagna, Grecia e Inghilterra tutte le competenze maturate in questi anni nello sviluppo del programma regionale WI-PIE».