BYOD: ormai una necessità. Ruckus Wireless ha la risposta già integrata nei propri prodotti

L’azienda californiana annuncia le funzionalità BYOD-ready di tutte le sue soluzioni. Perché la connettività semplificata in azienda è una priorità

Il fenomeno di crescita dei dispositivi connessi è in costante ascesa e non è destinato ad arrestarsi. L’Italia ha il più alto tasso di penetrazione di smartphone in tutta Europa – il 50% rispetto a chi possiede un cellulare – e anche il mercato dei tablet mostra ampi margini di espansione. Gli utenti, inoltre, tendono a sostituire i loro device molto più frequentemente che nel passato e in quest’era, caratterizzata dall’ubiquità, i dispositivi personali entrano sempre più in azienda. C’è, inoltre, una spiccata volontà di poter fruire di video e internet in qualsiasi momento e questa domanda sempre crescente di dati porta alla necessità di spostare numerose applicazioni nel cloud, fenomeno che sta profondamente cambiando le infrastrutture IT aziendali.

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Lo scenario che appare sradica completamente le vecchie concezioni circa le architetture di rete che oggi non possono più non tenere conto di un ecosistema di  device mobili, spesso di proprietà degli utenti, connessi alla rete aziendale per la gestione dei servizi più diversi. Ruckus Wireless, pioniera nelle tecnologie Wi-Fi, ha da subito compreso la prospettiva di sviluppo di questa tendenza e ha reso tutte le sue soluzioni BYOD-ready. Nell’offerta Ruckus, infatti, tutte le feature e gli strumenti necessari sono già inclusi senza alcun costo extra per ulteriori licenze, apparati hardware e software nonché costi di manutenzione. Il BYOD di Ruckus Wireless è semplice e integrato e permette di gestire in maniera efficiente la profilazione degli utenti, l’auto-provisioning dei dispositivi nonché le richieste di dati e l’ottimizzazione delle connessioni assicurando al contempo funzionalità di protezione molto elevate.

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Una delle feature già incluse nel prodotto è la funzionalità di autoconfigurazione dei dispositivi.

Come funziona:

1) L’utente si connette a un SSID di provisioning e viene rimandato su un portale di accesso

2) L’utente inserisce le credenziali che vengono verificate su un database

3) Grazie a “Zero-IT”, il client è auto-configurato e assegnato alla rispettiva WLAN sicura senza alcuna configurazione manuale

4) I permessi dell’utente sono assegnati automaticamente in fase di autenticazione in base al suo profilo

5) I dispositivi client quindi si riconnettono alla WLAN a loro assegnata, in sicurezza e con i permessi a loro garantiti dal profilo

L’approccio Zero-IT del BYOD, quindi, rende sicura e automatica l’identificazione e il roaming oltre a fornire funzionalità auto-detect come tipo di client (“device fingerprinting”) o creazione di regole diversificate per gruppi o tipologie di utenti.

Già implementata all’interno delle soluzioni Wi-Fi, le funzionalità BYOD di Ruckus beneficiano inoltre della tecnologia brevettata BeamFlex, che grazie al beamforming garantisce ai dispositivi connessi un livello di servizio ottimale in ogni momento, anche in situazioni di alta densità.

“L’assenza di connettività è un principio a cui non siamo più abituati e il disporre di uno smartphone o di un tablet è ormai una commodity. E’ chiaro che l’utilizzo quotidiano di questi dispositivi si trasferisca direttamente in azienda. E’ per questo che, essendo esperti in connettività Wi-Fi, abbiamo voluto dotare tutte le nostre soluzioni di funzionalità in grado di facilitare ed automatizzare l’accesso dei client alla rete WLAN.Integrando queste funzionalità direttamente nei nostri prodotti abbiamo abolito,quindi, qualsiasi costo aggiuntivo e semplificato la vita agli amministratori di rete. Ruckus, infatti, garantisce soluzioni e complete, efficienti e semplici da utilizzare, in modo da non sovraccaricare lo staff IT” ha affermato Michele Paparella, Managing Director di Ruckus Wireless in Italia. “Questo è un grande valore aggiunto per le aziende in quanto si trovano a investire in soluzioni già pronte per gestire un fenomeno che è destinato a crescere ed esplodere”.

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