Due giovani tedesche, una giornalista l’altra gallerista, hanno pensato di organizzare via web delle cene a base di scarti alimentari per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo spreco del cibo

Sandra Teitge, trentenne gallerista, e Sarah Mewes, ventinovenne giornalista che tratta temi finanziari, hanno deciso di dedicarsi alla gastronomia di riciclo con il loro progetto Dinner Exchange. Le due giovani professioniste organizzano infatti cene a base di scarti alimentari per sensibilizzare il pubblico nei confronti del problema dello spreco del cibo.

Dal web alla tavola

Lo strano banchetto, che si tiene una volta al mese, viene organizzato attraverso i social network come Facebook, che ha introdotto i messaggi vocali su Messenger, o sul blog specifico. I trenta invitati che parteciperanno alla cena vegetariana verseranno un contributo dai 10 ai 15 euro, il cui ricavato verrà utilizzato per sostenere progetti di emergenza alimentare.La location è molto ricercata: un centro d’arte contemporanea che una volta era un ospedale del quartiere multiculturale di Kreuzberg.

L’ispirazione

Sandra e Sarah si sono improvvisate cuoche ispirandosi ad una iniziativa simile organizzata a Londra. Ma la cosa che più le ha spinte ad intraprendere questo progetto è stato il documentario “Taste the waste” (Assaggia il rifiuto). “Vogliamo stimolare la gente a essere più creativa con i resti che ha in frigo, a utilizzare meglio i propri bilanci”, ha dichiarato la Mewes. Nei programmi delle due eco-cuoche c’è una cena a Tel Aviv a fine febbraio. Un modo innovativo ed ecosostenibile per mettere su quei pochi chili in più che dovrebbero fare bene al cuore.

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