BlackBerry a picco: altri licenziamenti

L’azienda ha tagliato il 2% della sua forza lavoro in Canada, circa 250 dipendenti che collaudavano nuovi prodotti

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“Questi lavoratori erano parte del progetto Testing Facility, un dipartimento che supporta la produzione di BlackBerry e del reparto R&S” – ha detto l’azienda in un comunicato. I dipendenti, che lavorano tutti a Waterloo, in Canada, sono stati informati del loro licenziamento lo scorso martedì: “Questo fa parte della prossima fase del nostro piano di rilancio per aumentare l’efficienza e riportare la nostra azienda verso nuove opportunità nel mobile computing. Saremo il più trasparente possibile nella comunicazione di come si evolveranno i piani”.

Un anno di transizione

Sebbene BlackBerry abbia riportato una crescita annua delle entrate in percentuale di 9 punti, in relazione all’ultimo trimestre, la compagnia sta lottando per contenere le perdite, visti gli ultimi dati che parlando di circa 84 milioni di dollari persi nell’ultimo periodo. La società ha deluso gli analisti con i dati di vendita per gli smartphone Z10 e Q10 che hanno il nuovo sistema operativo BlackBerry 10. Hanno venduto 6,8 milioni di smartphone nel secondo trimestre, quasi 1 milione in meno di quanto gli analisti avevano previsto. Nel corso di quest’anno BlackBerry ha visto la sua quota di mercato smartphone più che dimezzata, passando dal 6,4 per cento nel primo trimestre del 2012 al 2,9 per cento un anno dopo.

Fuori il personale

Gli ultimi tagli del personale sono minori rispetto a quelli che BlackBerry ha fatto negli ultimi anni. Nel 2011 tagliò 2.000 dipendenti, più del 10 per cento della sua forza lavoro, lasciando il numero totale a 17.000 lavoratori. Nel giugno del 2012 ha detto di voler licenziare circa 5.000 dipendenti a partire da marzo del 2013 come parte dell’obiettivo societario di ottimizzare i costi per risparmiare almeno 1 miliardo di dollari.

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