La Società italiana è stata selezionata dalla prestigiosa media company internazionale per entrare nella TOP 100 delle più promettenti aziende europee produttrici di tecnologia
Ancora un’importante nomination per Boole Server, la Società italiana leader nella Data Centric Protection, che è stata selezionata – assieme a solo altre 2 realtà italiane contro 47 inglesi, 23 tedesche, 24 finlandesi, 21 francesi, 13 svizzere e 16 danesi – come finalista per il premio Red Herring’s Top 100 Europe, il prestigioso riconoscimento che ogni anno celebra le più promettenti aziende europee produttrici di tecnologia.
Il team di Red Herring ha scelto le realtà più innovative tra centinaia di aziende, valutandole sulla base di criteri quantitativi e qualitativi tra cui i risultati finanziari, l’innovazione tecnologica, la qualità del management, le strategie e l’integrazione nei rispettivi settori. La valutazione è stata completata da un’analisi del track record e del posizionamento della azienda, garantendo così di andare oltre le mode e gli entusiasmi del momento e di far sì che la classifica di Red Herring diventi uno strumento di valore per scoprire le maggiori opportunità di business del settore.«Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati tra i finalisti del premio Red Herring di quest’anno» ha commentato Valerio Pastore, Presidente di Boole Server. «È per noi un’ulteriore conferma del valore tecnologico che la nostra azienda ha saputo sviluppare in questi anni».
I finalisti sono invitati a presentare le proprie strategie al Red Herring Europe Forum che si terrà ad Amsterdam dal 23 al 25 aprile 2012. I Top 100 saranno annunciati in occasione della cerimonia di premiazione, prevista per la sera del 25.
«Boole Server è una realtà molto promettente e merita, dunque, di essere tra i finalisti» – ha dichiarato Alex Vieux, Editore e A.D. di Red Herring. «Ora ci aspetta il difficile compito di selezionare, tra le 250 aziende candidate, i vincitori del Top 100 di Red Herring Europe. Dalla selezione 2012 cresceranno aziende straordinarie che lasceranno il segno».
