Cambiamento informato

L’impatto del cloud e dei Big Data secondo Jacques Boschung, vice president di EMC per la nuova area geografica Europe West

Fino all’anno scorso il suo orizzonte geografico si spalancava verso sud, abbracciando l’intero Mediterraneo dalla Spagna a Israele. Oggi, dal suo ufficio di Zurigo contempla un panorama ben più esteso. Per Jacques Boschung, cittadino svizzero, un master in fisica conseguito alla prestigiosa scuola politecnica di Losanna, già responsabile della filiale elvetica di EMC e in seguito della regione Sud Europa, si è trattato di un passaggio importante. Dopo cinque anni di esperienza nel settore dello storage e dei dati, Boschung è stato scelto nell’ottobre del 2012 per guidare l’area nata dalla riorganizzazione che EMC ha voluto dare alle proprie strategie di marketing e affiancamento dei clienti europei in questo periodo di formidabili cambiamenti delle tecnologie e del business.

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Il nuovo assetto, con l’inserimento dell’Italia in un’area di competenza, Europe West, che comprende 19 nazioni dalla Scandinavia al Mediterraneo orientale, nasce dalla volontà di rispondere a due esigenze, spiega Boschung. Da un lato c’è la necessità di stabilire una forte relazione con mercati che nonostante le numerose diversità si possono considerare affini tra loro in termini di cultura di impresa e di “economics” e soprattutto possono condividere meglio le best practice. «Dall’altro – sottolinea Boschung, c’è un tema che mi è particolarmente caro: la total customer experience. In una geografia profondamente connessa, costituita da nazioni di medie dimensioni, dove tutti si conoscono, EMC sa di dover dare il massimo nell’affiancare i clienti, aiutandoli ad affrontare i cambiamenti di questi ultimi anni. Ogni errore da parte nostra, ogni progetto che finisca per deludere le aspettative di un singolo cliente si ripercuote sulle relazioni con tutti gli altri. Uniformando la nostra azione e agendo insieme ai responsabili delle varie filiali, nel caso dell’Italia con Marco Fanizzi, in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale, riusciamo a ottenere il massimo dal nostro approccio che identifica in un’efficace politica di post-vendita il principale ingrediente del nostro successo sul mercato».

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Per illustrare meglio il concetto di total customer experience, Boschung racconta un episodio vissuto quando era ancora a capo di EMC in Svizzera. «Un cliente molto importante aveva sperimentato una grave criticità nell’implementazione dei suoi database sui nostri sistemi. Insieme al mio staff tecnico ho passato due intere giornate da quel cliente, fino alla risoluzione del problema. Anni dopo, EMC venne riconfermata come unico provider di soluzioni di storage».

Una dimostrazione di impegno e affidabilità che è stata accolta con favore anche da altri clienti, consolidati o potenziali che fossero. A un anno dalla riorganizzazione, il volume d’affari dell’area Europe West cresce a due cifre nell’ultimo trimestre, del 17%. «Ancora più lusinghiero, considerato il periodo di riferimento, è la crescita in nazioni come Spagna e Italia, addirittura superiore, annuncia soddisfatto Boschung». E Marco Fanizzi conferma che sul mercato italiano, il trend di crescita di EMC «ha subito una forte accelerazione proprio negli ultimi due trimestri».

Fenomeni come gli smartphone, la crisi economica e il cloud computing rappresentano per Boschung i principali fattori di uno stravolgimento che ha rivoluzionato il mondo delle tecnologie e il modo di fare business. La pressione sul contenimento dei costi e la necessità di nuove opportunità d’affari, l’esplosione dei dati, il ruolo ormai fondamentale di infrastrutture sempre più ibride, ha trasformato un provider come EMC, che in dieci anni ha speso qualcosa come 30 miliardi di dollari in R&D e acquisizioni di tecnologia d’avanguardia, al centro, in un partner assolutamente critico per governare il cambiamento. «Oggi siamo un player fortissimo nella partita delle infrastrutture e in quella dello sviluppo di applicazioni cloud based che permettono di gestire la nuova realtà dei Big Data» afferma Boschung, ricordando però come la vera arma vincente di EMC è rappresentata dalle persone. «Le persone al nostro interno e un sistema di relazione con i partner, le telco, i grandi system integrator, che fanno la differenza rispetto ai nostri concorrenti e ci rendono un interlocutore ideale per i CIO nel loro nuovo ruolo di intermediatori di innovazione verso le altre componenti aziendali, quelle che inventano e vendono nuovi prodotti».

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Per Boschung e Fanizzi è solo l’inizio di un percorso di grandi trasformazioni. «Vedremo un assaggio della realtà dei Big Data nell’edizione 2013 di EMC Forum, ormai imminente» annuncia il CEO italiano. Alla manifestazione milanese sono attesi quasi mille ospiti, tra cui 150 partner, che si confronteranno sulle soluzioni e i servizi innovativi che un efficace dominio dell’informazione, storica o real time, può abilitare.