Sembra che osservare qualche giorno di digiuno possa avere significativi effetti benefici sull’organismo, risvegliando e rafforzando il sistema immunitario ringiovanendolo, sia in età avanzata che in caso di tumore
E’ il risultato di una scoperta del genovese Valter Longo, Direttore dell’Istituto di Longevità della University of Southern California, pubblicata sulla rivista Cell Stem Cell.
Gli studiosi sono partiti sulla sperimentazione anche su pazienti malati di cancro e su anziani, per comprendere meglio gli effetti del digiuno e di una dieta “mima-digiuno” sul sistema immunitario. Longo e i colleghi genovesi dell’Ospedale Gaslini avevano già precedentemente dimostrato che la ‘terapia del digiuno’ ha un effetto di potenziamento della chemio, anche di 20 volte in caso di tumore negli animali. La dieta ‘mima-digiuno’ è lo step successivo di questa ricerca, ora in sperimentazione clinica.
Una dieta sicura
Si tratta di una dieta controllata, più sicura del digiuno perché evita rischiose carenze di sostanze nutritive.
Gli anziani soprattutto, con l’avanzare degli anni, presentano deficit nel funzionamento del sistema immunitario, sviluppando maggiori possibilità di ammalarsi.
Lo stesso processo di compromissione avviene in caso di tumore. Gli esperti hanno osservato che esponendo topolini per qualche giorno al digiuno, prima della chemio, i globuli bianchi si riducono ma aumentano subito dopo e risultano rafforzati grazie a staminali che vengono riversate nel sangue.
“Abbiamo scoperto che questo effetto è in grado di accendere le cellule staminali rendendole in grado non solo di rigenerare cellule immunitarie e fermare l’immunosoppressione causata dalla chemioterapia, ma anche di ringiovanire il sistema immunitario di topi”, conclude Valter Longo.
