Spaventosa impennata di frodi su carte di credito e debito, per la prima volta dal 2008, a causa dell’incremento dei pagamenti via web tramite i sempre più diffusi e-commerce.
Il valore totale delle frodi è salito del 14,8% a 1,33 miliardi di euro, comunque più basso rispetto al dato del 2008, con una percentuale vicina allo 0,5% del totale.
Questi sono i preoccupanti dati diffusi dalla Bce nel suo rapporto, che segnala anche come a causa di queste truffe si è calcolata una perdita di 1 euro ogni 2.635 spesi in Europa via carte di credito e di debito. Il dato è rappresentativo dello 0,038 % su un totale di operazioni per un totale di 3.500 miliardi di euro nell’area dei pagamenti Sepa (Ue+Efta).
Richiesti standard di sicurezza più elevati
E’ allarme sicurezza, quello lanciato dall’Eurotower alle compagnie che gestiscono transazioni online.
«Questi dati – ha commentato il vice presidente della Bce Victor Constancio – dimostrano che dobbiamo restare vigili contro le frodi attraverso le carte di pagamento, anche se è rassicurante vedere che i livelli di contraffazione sono più bassi all’interno del circuito Sepa, di quanto non lo siano al di fuori, grazie a standard di sicurezza più elevati».
Le modalità di pagamento più soggette a frode sarebbero quelle che la Bce definisce “card-not-present”, ovvero quelle tramite telefono o internet: ben il 60% le truffe avvenute in questo modo, mentre solo un quarto tramite pos e un sesto tramite sportelli atm.
I Paesi più colpiti sono Francia, Gran Bretagna e Lussemburgo. Nel 2011 era proprio l’Italia tra i paesi con il maggior tasso di frodi.
Consigli anti-frode
Ma esistono dei modi per ridurre il rischio di restare vittime di frodi?
Alcune piccole accortezze sembrano scontate ma vanno certamente tenute in considerazione: pagare su Internet solo tramite siti sicuri (riconoscibili tramite l’icona del lucchetto nella barra di navigazione, a indicare il protocollo https).
Ecco altri suggerimenti che potrebbero aiutarvi ad evitare questa spiacevole esperienza:
- Carte ricaricabili: ormai messe a disposizione dalla maggior parte delle banche, sono ideali per i pagamenti online in quanto consentono di caricarle solo della cifra di cui avete necessità per effettuare la transazione.
- Password: cambiatele più spesso possibile e sceglietele senza alcun riferimento alla vostra vita privata (no anomi di parenti, di animali domestici, date di nascita, ecc.)
- Proteggete i vostri dati personali
- Occhio alle truffe via e-mail e pishing. In particolare quest’ultimo si rivela in alcuni casi insidioso: finti marchi e grafiche di società note vengono riprodotti in comunicazioni inviate ai vostri account via e-mail, portandovi a siti non protetti, pronti a prelevare i vostri dati. In genere dovrebbe essere il mittente a insospettirvi. E’ buona norma diffidare sempre di messaggi allarmanti che intimano la chiusura di account o quelli che invitano a donazioni non qualificate in seguito a catastrofi naturali. Attenzione anche al testo: spesso le frodi fanno affidamento a traduttori automatici, ne derivano quindi testi sgrammaticati e con evidenti errori di ortografia.
Una delle forme più insidiose dei crimini in questo ambito è la frode legata alle carte di credito e in particolare la pratica di skimming. Cresce infatti in tutta Europa l’allarme per il fenomeno del card skimming, cioè l’addebito fraudolento a un numero di carta di credito effettuato da una persona diversa dal titolare della carta.
- Non aprite mai file di cui non conoscete il mittente
- Prendete l’abitudine di controllare con regolarità il vostro conto, per individuare subito eventuali transazioni anomale.