IBM: come tradurre il Cloud in una leva per l’innovazione

Il Cloud diventa pervasivo, ma il potenziale di innovazione è ancora tutto da comprendere. In un recente studio promosso dall’IBM Institute for Business Value si afferma che nei prossimi tre anni il 90% delle organizzazioni sarà variamente coinvolto in attività di Cloud computing. Una tendenza che non riguarderà l’intero assetto informativo delle aziende, ma che impatterà progressivamente su settori e servizi di primaria importanza.

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Di fatto già adesso il tema del Cloud computing è oggetto di investimenti da parte delle aziende, vedi grafico. Ma ciò che appare più significativo è il livello di adozione e implementazione: se oggi solo il 13% delle aziende dichiara di avere in essere una qualche infrastruttura Cloud based, nei prossimi tre anni l’incremento previsto è superiore al 215%, incremento che porterà il 41% delle organizzazioni ad avere in esercizio risorse che si rifanno al nuovo modello di fruizione di applicazioni e servizi.

Tuttavia, anche se il Cloud inizierà a interessare porzioni sempre più significative del mercato, solo il 38% delle aziende lo considera un tema in grado di influenzare la dimensione business nel suo complesso. La maggioranza (62%) lo ritiene, infatti una priorità per le sole organizzazioni IT. Insomma il potenziale di innovazione del Cloud, afferma IBM, deve essere ancora pienamente compreso.

Le motivazioni che spingono le aziende a convergere sulla nuvola sono primariamente rivolte a migliorare e rendere più efficiente la collaborazione con partner esterni. Altrettanto importante è il vantaggio che gli utenti individuano in termini di riduzione dei costi e acquisizione di nuova competitività.

Di fronte a questo scenario IBM sta da tempo mettendo in atto tutte le politiche e iniziative che possano aiutare i clienti nel procedere a una migrazione dell’esistente o allo sviluppo di nuovi progetti Cloud-based. Tra queste l’IBM SmartCloud Foundation, annunciata in questi giorni, il cui obiettivo è aiutare le aziende nell’accelerare i processi di trasformazione, ridurre i rischi associati, installare, gestire, configurare e automatizzare la creazione di servizi Cloud in una dimensione privata, pubblica o ibrida.

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