CeTIF e TAS Group presentano la ricerca “Collateral Management: implicazioni strategiche e operative”

Lo studio aveva l’obiettivo di indagare l’utilizzo del collaterale come strumento di mitigazione del rischio nel mondo dei derivati OTC e la sua recente estensione anche al mondo della liquidità interbancaria

La ricerca ha coinvolto 11 intermediari operanti nel nostro Paese ai quali è stato somministrato un questionario di natura strategico-operativa volto a misurare il grado di utilizzo del collaterale nei due ambiti sopracitati congiuntamente ad aspetti di tipo prettamente organizzativo e tecnologico.

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Con riferimento ai derivati OTC la ricerca ha evidenziato come tutti gli intermediari partecipanti al progetto utilizzino il CM per mitigare il rischio di controparte e che più dell’80% del campione ne fa un utilizzo medio elevato (da 33% al 100% sul numero delle operazioni totali). Se da un lato il vantaggio principale indicato dai partecipanti è la mitigazione del rischio di credito, dall’altro i costi operativi rappresentano lo svantaggio maggiormente riconosciuto.

Per quanto riguarda la gestione della liquidità, la ricerca ha evidenziato invece come solo il 55% del campione utilizza il CM nelle operazioni di funding e il 27,5% nelle operazioni di lending. Questi dati dimostrano come l’utilizzo del CM si sta estendendo sempre più nel mondo della tesoreria bancaria, ma che ancora non è completamente estesa all’intero settore bancario. Il principale vantaggio derivante dalla collateralizzazione sta nel fatto che gli intermediari possono raccogliere maggiore liquidità a fronte di un costo del funding piuttosto limitato e da costi di transazione contenuti. In termini di svantaggi, invece, collateralizzare può presentare rischi di tipo operativo, legali di settlement e concentration.

La centralità del collaterale sta pertanto portando le banche europee a ripensare al ruolo organizzativo del Collateral Manager da funzione di supporto, che si occupa di gestire le riconciliazioni e le richieste di margine, a funzione centralizzata con la possibilità di divenire una vera e propria area di generazione di ricavi.

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E’ emerso inoltre che l’efficacia dei sistemi IT può essere migliorata per creare valore in particolare attraverso:

· la riduzione di costi e rischi operativi;

· la riduzione di costi e rischi di settlement;

· il supporto alla evoluzioni degli attuali processi organizzativi verso un modello di gestione del collateral integrato tra le funzioni dell’intermediario.

Questi obiettivi possono essere raggiunti mediante l’implementazione di sistemi informativi più integrati, anche con sistemi esterni di triparty, che riducano la manualità e forniscano una visione di insieme a tutte le unità organizzative coinvolte, secondo le loro esigenze.