Check Point Software Technologies: risultati del secondo trimestre 2013

Check Point Software Technologies ha annunciato i risultati finanziari per il secondo trimestre conclusosi il 30 giugno 2013

• Fatturato totale: 340,2 milioni di dollari, in crescita del 4% anno su anno

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

• Margine operativo non-GAAP: 197,9 milioni di dollari, pari al 58% del fatturato

• Utile per azione non-GAAP: 0,83 dollari, in aumento dell’8% anno su anno

• Cash flow operativo: 204,7 milioni di dollari, in crescita del 30% anno su anno

“Siamo soddisfatti dei risultati del secondo trimestre, che hanno messo in mostra una crescita continua ed eccellente delle vendite dei nostri prodotti. In primo piano si sono rivelati la regione del Nord America e le nuove appliance destinate ai data center,” ha commentato Gil Shwed, fondatore, chairman e chief executive officer di Check Point Software Technologies. “Rispetto allo scorso anno, le nostre software blade hanno continuato a registrare una crescita a due cifre, con la parte del leone fatta dalle tecnologie di threat prevention e application control.”

Gli highlight finanziari del secondo trimestre 2013:

• Fatturato totale: $340,2 milioni, in aumento del 4%, rispetto ai $328,6 milioni del secondo trimestre 2012.

• Margine operativo GAAP: $183,3 milioni, in aumento del 2%, rispetto ai $180,5 milioni del secondo trimestre 2012. Il margine operativo GAAP è stato del 54%, rispetto al 55% del secondo trimestre 2012.

• Margine operativo non-GAAP: $197,9 milioni, in aumento del 2% rispetto ai $193,6 milioni del secondo trimestre 2012. Il margine operativo non-GAAP è stato del 58%, rispetto al 59% del secondo trimestre 2012.

• Utile netto e utili per azione GAAP: l’utile netto GAAP è stato di $151,0 milioni, in aumento dell’1%, rispetto ai $150,0 milioni del secondo trimestre 2012. L’utile GAAP per azione è stato di $0,76, un aumento del 7%, rispetto ai $0,71 del secondo trimestre 2012.

Leggi anche:  PFM Sassuolo, Morini: "Il nostro, un modello di innovazione in montagna"

• Utile netto e utili per azione non-GAAP: L’utile netto non-GAAP è stato di $165,0 milioni, in aumento del 2%, rispetto a $161,8 milioni del secondo trimestre 2012. L’utile non-GAAP per azione è stato di $0,83, in aumento dell’8% rispetto ai $0,77 del secondo trimestre 2012.

• Fatturato differito: in data 30 giugno 2013, Check Point ha registrato un fatturato differito di $580,4 milioni, in aumento dell’8% rispetto al fatturato differito di $157,5 registrato il primo trimestre del 2012.

• Cash flow: il cash flow derivante dalle operazioni è stato di $204,7 milioni, in aumento del 30% rispetto ai $175,5 milioni del secondo trimestre 2012.

• Programma di riacquisto delle azioni: nel secondo trimestre 2013, Check Point ha riacquistato circa 2,9 milioni di azioni, per un valore totale di $142,8 milioni.

• Disponibilità di cassa tra contanti e investimenti: $3.570,7 milioni al 30 giugno 2013, in aumento di $368,9 milioni rispetto ai $3.201,8 milioni del 30 giugno 2012.

Gli highlight del trimestre

La trasformazione dell’offerta di appliance iniziata nel 2013 è stata completata con l’introduzione di nuove appliance low-end progettate per rispondere alle necessità di sicurezza di piccole e medie aziende, oltre che di filiali e uffici remoti, la serie 600 e 1100:

Appliance 600 – Progettata per rispondere alle necessità di sicurezza delle piccole imprese con meno di 100 dipendenti. La serie 600 fornisce l’architettura completa Check Point Software Blade (Next Generation Firewall, IPS, Threat Prevention, ecc.) con un’interfaccia utente Web estremamente semplice da utilizzare e caratterizzata da performance fino a 1,5Gbps, a prezzi particolarmente competitivi (sotto i 1200 dollari). L’appliance 600 ha recentemente vinto il Network World Clear Choice Award.

Leggi anche:  Brain System entra in Impresoft

Appliance 1100 – Pensata per filiali e uffici remoti, ed ottimizzato per implementazioni su larga scala di centinaia di uffici periferici. La serie 1100 offre ai clienti la possibilità di utilizzare l’architettura Check Point Software Blade con funzionalità centralizzate di gestione enterprise e offre prestazioni fino a 1,5Gbps,

Inoltre, Check Point ha recentemente introdotto una nuova serie di appliance per il data center, espandendo le linee 12000 e 21000:

Appliance 13000 – Le appliance 13500, le prime della nuova linea di appliance 13000, offrono prestazioni di sicurezza eccezionali, utilizzando una serie di software di ottimizzazione ed accelerazione, che a loro volta sfruttano al meglio l’hardware disponibile, con prestazioni che possono raggiungere i 77Gbps.

Premi e riconoscimenti

Network World Clear Choice Award – Il Network World Clear Choice Test Shootout ha riconosciuto l’appliance Check Point 640 come prodotto numero uno di Unified Threat Management (UTM) per le piccole imprese, superando altri sette prodotti paragonabili concorrenti sia in termini di funzionalità che di prezzo.

Leadership nel mercato delle appliance che combinano Firewall e UTM – Check Point continua a posizionarsi al vertice nel mercato mondiale delle appliance che combinano Firewall e UTM in termini di fatturato per il 2012 e il primo trimestre del 2013, secondo lo IDC Worldwide Security Appliance Tracker per il primo trimestre del 2013

2013 Frost & Sullivan Malesia Excellence Award – 2013 di Frost & Sullivan Malesia Network Security Vendor of the Year.

ComputerWorld Hong Kong Award – Firewall / VPN Check Point 2012 Appliance & Check Point IPS Software Blade.

Network World Asia 2013 – Information Management Awards – Firewall & Network Security e Identity & Access Management.

Leggi anche:  smeup investe in Taylora, startup italiana dedicata alla condivisione della conoscenza

Certificazioni del governo statunitense e internazionali – Check Point ha ottenuto numerose certificazioni degne di nota da parte del governo statunitense ed a livello internazionale per le sue appliance e per il suo software di sicurezza.

Nuovo Mobile Security Report – Check Point ha pubblicato il suo secondo report sulla sicurezza mobile che ha rivelato come la maggior parte delle imprese (79%) abbia riscontrato un incidente di sicurezza mobile nel corso dell’anno passato. Il report quantifica la drastica crescita del BYOD, espone la frequenza e il costo degli incidenti di sicurezza mobile, e individua le principali sfide di sicurezza mobile che affrontano le aziende di tutte le dimensioni.

”Continuiamo a fornire ai nostri clienti il più elevato livello di protezione possibile contro i rischi di sicurezza informatica. Grazie alla nostra architettura Software Blade, un singolo gateway Check Point può fornire ai clienti un livello di sicurezza integrata che potrebbe al contrario richiedere fino a 15 prodotti di sicurezza differenti da parte di più vendor. Continuiamo ad innalzare il livello di sicurezza dei nostri clienti oggi, per rispondere in modo efficace anche alle sfide di domani,” ha concluso Shwed.