Check Point rafforza il focus sulla 3D security

La nuova release R75.20 incrementa la sicurezza con funzionalità integrate di URL Filtering, SSL Inspection e Data Loss Prevention estesa

Check Point Software Technologies, società leader nella sicurezza Internet, ha annunciato la disponibilità di R75.20, nuova versione della sua suite di sicurezza basata su Software Blade Architecture. R75.20 offre ai clienti un approccio globale alla sicurezza grazie a:

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Nuova Software Blade per lo URL Filtering – la più recente suite di sicurezza fornisce un controllo granulare per la navigazione in tempo reale e si integra con Application Control per l’implementazione unificata di tutti i controlli web. Oltre 100 milioni di siti e 240.000 tra applicazioni e widget Web 2.0 vengono ora classificati da Check Point in un motore web di categorizzazione basato su cloud.

SSL Inspection – R75.20 consente alle aziende di controllare il traffico SSL crittografato attraverso tutte le software blade, fornendo analisi di sicurezza approfondite e servizi di data loss prevention per applicazioni come Gmail, eBay e Facebook.

Data Loss Prevention (DLP) – R75.20 amplia ulteriormente le funzionalità della soluzione Check Point DLP, consentendo ai clienti di proteggersi contro data leak interni. R75.20 si integra con Microsoft Exchange, permettendo alle aziende di controllare i dati circolanti all’interno dell’azienda per evitare violazioni che possono verificarsi tra utenti individuali o reparti.

Check Point ha anche introdotto due nuove offerte per sistemi high-end e data center, ovvero il sistema Check Point 61000 – nuova soluzione di sicurezza di livello carrier, nonché il security gateway più performante del settore – e Check Point 21400 – una nuova appliance per i data center. Inoltre, con SecurityPower™, l’azienda ha anche introdotto un nuovo parametro per misurare le prestazioni di sicurezza, che consente ai clienti di valutare le loro esigenze e confrontarle con la valutazione di SecurityPower Units (SPU) di ogni soluzione.

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Anche la nuova suite di sicurezza R75.20 si vision basa sul concetto di 3D security, con cui Check Point definisce la sicurezza come un processo di business che combina policy, persone e applicazioni per una maggiore protezione attraverso tutti i livelli di sicurezza.

“La vorticosa evoluzione di Internet – e parallelamente anche del malware – ha costretto le aziende ad andare oltre i tradizionali metodi di sicurezza sul Web”, ha dichiarato Dorit Dor, vice president of products in Check Point Software Technologies. “La nostra soluzione di URL Filtering offre un approccio unico per il controllo web attraverso l’integrazione con Application Control. Le aziende ora hanno la possibilità di controllare l’accesso a milioni di siti web, applicazioni e widget con una policy unificata. Per la prima volta nel settore, le aziende hanno a disposizione l’ampiezza e la profondità necessarie per una soluzione completa di controllo web”.

La nuova soluzione integrata di URL Filtering fornisce ai clienti un approccio globale per il controllo del web e sfrutta la tecnologia unica UserCheck di Check Point che invia alert ed educa i dipendenti circa le policy aziendali, consentendo loro di accedere a siti web e utilizzare applicazioni Internet quando necessario. Rendere sicuro il web oggi significa molto di più di un semplice controllo sull’accesso a siti come Facebook, YouTube o Yahoo. Le aziende vogliono offrire ai dipendenti accesso per uso aziendale, ma anche controllare l’uso del web per ragioni di privacy, sicurezza, produttività e larghezza di banda. Con la soluzione integrata di Check Point, le aziende possono controllare facilmente l’accesso agli URL, ma anche ad applicazioni e widget specifici all’interno di questi siti – quali giochi, instant messaging o streaming media – che possono esporre la rete a malware o inibire la produttività aziendale.

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“Abbiamo visto risultati concreti grazie all’utilizzo di URL Filtering, assieme ad Application Control ed al firewall esistente, cosa che ha aumentato notevolmente le funzionalità di una soluzione di filtering e policy già solida”, ha dichiarato Dan Siff, director of information security presso il Colby College. “Oltre a rafforzare il controllo web, la Software Architecture Blade di Check Point ci ha aiutato a ridurre tempi di inattività e complessità della rete, riducendone al contempo il costo totale di gestione”.

La nuova suite R75.20 permette ai clienti di sfruttare la tecnologia completa di SSL inspection di Check Point per implementare le policy aziendali anche su canali criptati come Gmail, eBay e PayPal. Con questa nuova funzionalità i clienti possono far meglio rispettare le policy di sicurezza aziendale pur continuando a proteggere la privacy dei dipendenti, anche su siti “delicati” quali online banking o sanitari sistemi sanitari. La tecnologia di SSL inspection di Check Point è disponibile per tutte le software blade, tra cui DLP, IPS, Application Control, antivirus e anti-malware e URL Filtering.

Sicurezza totale dei dati e sensibilizzazione degli utenti sono elementi importanti che aiutano a salvaguardare le informazioni critiche di business. Mentre le tradizionali soluzioni DLP si limitano a controllare i contenuti esterni, R75.20 estende ulteriormente le funzionalità DLP delle Software Blade di Check Point, consentendo ispezione e controllo delle e-mail sensibili in tutti i reparti grazie all’integrazione con Microsoft Exchange, garantendo che le informazioni sensibili – ad esempio file personali dei dipendenti e proprietà intellettuale dell’azienda – restino accessibili solo a persone o dipartimenti designati.

“La necessità che prevalentemente registriamo da parte delle aziende è quella di una maggiore sicurezza, in grado di affrontare con successo un panorama di minacce in forte evoluzione, senza per forza aggiungere complessità. Check Point intende fornire sempre le soluzioni più avanzate, che possano essere implementate in modo semplice e conveniente. Le aziende che si orientano verso un firewall di nuova generazione avranno la possibilità di ottenere la sicurezza desiderata grazie ad una soluzione unica e unificata”, ha concluso Dor.

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